e anche così

Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "
per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d'erba
ai contadini in pensione e alle loro donne
e regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:
perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,
ero molto più curioso di voi.

E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli"
"Signora lei è una donna piuttosto distratta."
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,
agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi
e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra.

E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
mi sentivo meno stanco di voi
ero molto meno stanco di voi.

Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a farle spalancarsi la bocca.
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me.
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
Potevo chiedere come si chiama il vostro cane
Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.
Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.

E mai che mi sia venuto in mente,
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi.

8 commenti:

Andrea Devis ha detto...

Qualche tempo fa, a Genova, vidi una mostra a lui dedicata; devo ammettere che non lo conoscevo benissimo, ed è stata splendida.

Charlie68g ha detto...

è che ha una forza nelle parole che raramente ho trovato in altre persone.
ho provato anche a spiegarlo ad alcuni amici tedeschi quando ero all'oktoberfest, ma temo di non esserci riuscito alla perfezione :-)

chaill ha detto...

mi accompagna nel mio lavoro, piacevolmente :)

Charlie68g ha detto...

ha delle parole bellissime vero?
e anche quella chitarra elettrica, soprattutto nella versione con la pfm.....

chaill ha detto...

molto, parole speciali :)

Baol ha detto...

Quanto mi manca :'(

pOpale ha detto...

La poesia è poesia

Charlie68g ha detto...

@ baol
manca molto anche a me, soprattutto perchè ancora nessuno è riuscito ad eguagliarlo

@ pOpale
si, e a questo tipo di poesia non ci si può che inchinare