Augurio

Ecco, adesso qui dovrebbe esserci un immagine natalizia, magari accompagnata da una musichetta altrettanto natalizia.
Però non mi riesce di farlo, non riesco ad adeguarmi a questo spirito natalizio dalla breve durata e dai brevi princìpi.
Ma un messaggio di buon augurio vorrei comunque darlo a tutti e quindi auguro a tutti voi che possiate trovare il modo di mettere sempre da parte l'egoismo e la cattiveria e di poter donare agli altri anche un piccolo gesto, che possa contribuire a migliorargli al giornata. Non cose eclatanti, non gesti da prima pagina della cronaca locale, ma anche solo un sorriso. Ma che sia una cosa che non si limiti ad oggi, o a domani, ma che si possa replicare nel corso di tutto l'anno.

Auguri

Comunicazione aziendale

Si informano tutti i dipendenti che in data odierna alle ore 10:30, presso il parcheggio centrale, si terrà l'annuale gara di palle di neve.
Raccomandando a tutti la massima lealtà e correttezza si rammenta altresì che è vietato mirare agli occhiali ed introdurre sassi all'interno delle palle di neve.
Certi di una vostra massiccia partecipazione cogliamo l'occasione per augurare a tutti un buon natale e un felice anno nuovo.

La Direzione


Che dite, la mando???

vado?

Egregi signori del meteo

Carissimi, mi sono stufato delle vostre previsioni errate

Da giorni andate millantando precipitazioni nevose immani, preallertando pure la protezione civile, e poi qui non si vede nemmeno un fiocco di neve. Almeno avesse piovuto, giusto per darvi un minimo di credibilità, ma nulla, qui da giorni splende un sole torrido.

Certo, le temperature si sono abbassate, ma io non posso prepararmi in base alle vostre previsioni, presentarmi in ufficio con i moon boot, e poi ritrovarmi intirizzito a camminare su superfici linde e asciutte.

Poi c’è pure sta storia, in ufficio, della diligence.

Dicono, vestiti bene, che domani ci sono quelli della diligence che devono parlare con te; e allora tu ti metti il completo con tanto di cravatta, arrivi in ufficio bello preparato, e ti dicono che i tizi arrivano domani, e poi domani l’altro, e poi domani l’altro ancora; che se volevano che mi vestissi bene bastava dirlo mi sarei adeguato.

Oltretutto questo è un completo sintetico e ogni volta che tocco qualcosa di metallico prendo la scossa.

Pure le calze sono sintetiche, sicché ogni volta che cammino, le calze sfregano contro i pantaloni, producendo scintille che mi escono dalle caviglie, ormai qui mi hanno soprannominato flash.

Ora basta, davvero, domani vengo a lavorare in bermuda e infradito, se proprio fa freddo mi metterò al sciarpina di lana e chi si è visto si è visto. Fanculo al meteo.

Filosofie di vita

«Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.»


Gandhi

Mahatma Gandhi

alba in technicolor

Lo strano caso di Papi e la Fico

Eh eh eh.. No, tranquilli, non è un altro post su Berlusconi e non ho sbagliato vocale.

Mi riferisco invece alle strane vicende di cui si stanno rendendo protagonisti Enrico Papi e Raffaella Fico.

Su quest’ultima in particolare sembra che ci sia una notevole spinta da parte di qualcuno per fare in modo che la ragazza raggiunga la tanto agognata notorietà.

Si è partiti con la storia della sua relazione con Cristiano Ronaldo, montata ad hoc dai media, ma che in realtà sembra ridursi ad una semplice foto del calciatore con lei ritratta in lontananza.

Si è poi giunti alla trasmissione “Il colore dei soldi” di Enrico Papi, dove il presentatore era affiancato dalla valletta che, con movenze quasi robotiche e corpo praticamente nudo, presentava di volta in volta le varie slot machine.

Ma la trasmissione non ha avuto molta fortuna e dopo poco tempo si è deciso di interromperne la trasmissione.

E a questo punto è accaduta la cosa più strana.

Non potendo lasciare vuoto il palinsesto, Mediaset ha deciso di riproporre un’altra trasmissione, sempre di Enrico Papi, ma affiancandogli ancora la nostra Raffaella.

Quello che mi lascia alquanto dubbioso è che nelle inquadrature a tutto campo del set della trasmissione non si vede mai il “palco” dal quale la Fico ci allieta con i suoi movimenti e ci fa notare, concedendoci dei fantastici primi piani, quanto al signorina abbia un fantastico lato B, mosso da un solo neurone che alternativamente deve decidere se sculettare da una parte, respirare o sbattere gli occhi.

Altra cosa che mi insospettisce è che in tute le puntate trasmesse sino ad ora i partecipanti mi sembrino delle facce già viste, anzi… a dire la verità mi sembrano proprio le stesse puntate di qualche anno fa, con la sola aggiunta degli stacchetti della signorina.

A questo punto però le domande che mi assillano sono due.

1) Come può mediaset credere che siamo così stupidi da non accorgerci di questa cosa? Va bene che il loro presidente è anche il nostro Presidente del consiglio dei ministri, ma così mi sembra esagerato.

2) Chi c’è dietro a Raffella Fico, di così importante, da imporre a Mediaset di riproporre alcune vecchie puntate di una trasmissione aggiungendogli solo alcune chiappettate (avrei dovuto dire comparsate, ma così rende di più) della ragazza?

Legittima difesa


In questo periodo natalizio la criminalità organizzata non va in ferie, anzi...


E' per questo che quando ho visto quello strano strano individuo avvicinarsi al balcone di casa mia non ho avuto un attimo di esitazione, ho imbracciato il mio fucile caricato a pallettoni e ho fatto ripetutamente fuoco su di lui.
Meglio farli fuori quando sono ancora sull'uscio di casa, perchè quando sono entrati è ormai troppo tardi.


D'altra parte, a mia difesa, posso mostrare le foto che dimostrano i suoi numerosi tentativi di effrazione.












e io pago...


Non so se sia un bene o un male, da appassionato di auto dovrei dispiacermi per quel gioiellino distrutto. Però, da contribuente, mi rallegro perchè non ci saranno più delle schede carburante da 1600 € a botta!!
Di certo mi sto ancora domandando cosa se ne facesse la polizia di un simile bolide.
Ora ho finito di chiedermelo

Post Nutini


Nel senso che è scritto dopo il concerto di Nutini
Ma è anche un post, quindi avrebbe dovuto chiamarsi post post Nuntini, ma non sono uno pignolo e quindi va bene così.
Che dire...
Mi ha colpito positivamente la numerosa presenza di giovani, vuol dire che non sono tutti lì a farsi rincoglionire dai Tokio Hotel, ma sanno anche apprezzare la buona musica.
Lui è fantastico, ha una voce stupenda e anche la band che suona con lui è molto brava, un bel concerto che rivedrei volentieri.
Guardandolo sul palco ho capito alcune cose di lui.
La prima è che deve avere una chitarra pesantissima, perchè appena se la toglie piega tutto in avanti e gli penzola un braccio.
La seconda è che ho scoperto da dove arriva la sua voce, praticamente passa i due giorni precedenti al concerto senza andare in bagno e quindi passa tutto il tempo del concerto sulle punte dei piedi e a gambe incrociate; in una situazione simile, data l'urgenza, anche io riuscirei ad avere una voce simile alla sua.
Ho provato ad urlargli che i bagni erano pochi metri più avanti alla sua sinistra, ma probabilmente non mi ha sentito.
Consiglio comunque a tutti di andare a vedere un suo concerto, sono due ore passate in compagnia di buona musica.



Paolo Nutini

Adoro Paolo Nutini, è un artista che riesce a coprire un vasto genere di stili, cosa che ormai capita sempre più raramente negli artisti emergenti. In lui ritrovo in caro vecchio Marvin Gaye, parte dell'album Graceland di Paul Simon e qualcosa di suo, di estremamente personale.
L'ultimo album è quasi tutto orecchiabile, un ottimo compagno di viaggio che la Dany e io abbiamo apprezzato durante il nostro ultimo tour in Irlanda.
C'è una canzone che adoro in particolar modo, si intitola "Coming up easy" e stasera, al suo concerto, spero di riuscire a cantarla insieme a lui.
Ovviamente io sarò tra la folla, non sul palco, e mi dimenticherò il 90% delle parole (portarsi un foglio con il testo mi pare scorretto e non mi farebbe godere della canzone)

Felicità

"Era l'istante più felice della mia vita, e non me ne rendevo conto. Se l'avessi capito, se allora l'avessi capito, avrei forse potuto preservare quell'attimo e le cose sarebbero andate diversamente? Si, se avessi intuito che quello era l'istante più felice della mia vita non mi sarei lasciato sfuggire una felicità così grande per nulla al mondo. Quell'istante prezioso che avvolse il mio corpo in un abbraccio profondo e sereno forse durò solo qualche secondo, è vero, ma la felicità di quel momento parve proseguire per ore, estendersi per anni. Era il 26 maggio 1975, un lunedì, all'incirca le tre meno un quarto: in quell'istante ebbi la sensazione che ci fossimo liberati di tutti gli opprimenti sensi di colpa, dal peccato, dal castigo e dal pentimento, e che il mondo si fosse sotratto alleleggi della gravità e del tempo."

Inizia così il romanzo "Il museo dell'innocenza"di Orhan Pamuk e ho provato subito a pensare al mio di momento più felice, ma io non ho un momento da eleggere come "momento più felice della vita", sarà per via della scarsa memoria che non mi consente di ricordare nemmeno cosa ho mangiato ieri, sarà per via del fatto che sono convinto che la vita è bella e che quindi abbia sempre e comunque un sottofondo di felicità o di serenità che non permette di catalogare con così tanta precisione gli attimi che la compongo.
Sarà perchè oggi ho ricevuto una notizia che mi ha un po turbato e forse non sono dell'umore giusto, ma io un momento più felice della mia vita non ce l'ho.

e voi?

Quando è stato il momento più felice della vostra vita?

A gentile richiesta

Visto che l'amico anonimo tosco (non in quanto toscano, della toscana, ma in quanto toscano, in quanto tale) ha espresso una richiesta vediamo di fare come nelle vecchie radio di una volta, quando si telefonava per richiedere una canzone e per dedicarla a qualcuno. Ricordo che anche quando questa usanza era ormai sparita dalle radio più popolari, la potevi trovare nelle piccole radio locali; quelle dove sentivi la decida della sciura Adalgisa che richiedeva un brano di Raoul Casadei, da dedicare alla sua amica Pina, ricordandole che alle 4 si sarebbero trovate per scambiarsi le uova e due fagiolini dell'orto.
Tutto questo l'ho scritto non perchè lo pensi veramente, ma perchè non potevo scrivere un post di due righe e quindi ho cercato di dilungarmi il più possibile.
Ma veniamo a Natalie Imbruglia, oggetto della richiesta originale.
Natalie Imbruglia l'ho vista l'altro giorno a X factor, nelle foto era una gnocca da paura, ma poi nella realtà si vede anche sul suo viso il segno del tempo che passa e rivaluti ampiamente l'utilizzo di programmi di fotoritocco quali Photoshop o simili.
Musicalmente parlando non ho avuto modo di ascoltare la sua canzone, perchè avevo premuto il tasto Mute e il telecomando era lontano.
Però prometto che appena riesco a trovare il suo ultimo successo lo converto e lo mando al Tosco come suoneria del suo blackberry.

Buongiorno

Non posso e non voglio tagliare la mia coscienza perché si adatti alla moda di quest'anno.

Lilian Hellman

Alba

su le maniiiiiiiiiiiiiiiiii

Succede

Succede che a volte si fanno degli errori, anche gravi, per via della gelosia, delle nostre insicurezze.
Succede che, trascinati dall'enfasi della discussione, si usino delle parole forti per esprimere concetti che diversamente potremmo esporre in altre maniere.
Succede che non si nota la fortuna che si ha accanto fino a quanto non si corre il rischio di perderla e allora forse è troppo tardi.
Succede che anche chiedere scusa non porti a nulla, perchè una persona ferita non sempre riesce a perdonare.
Succede che tiri troppo una corda e alla fine si spezza.
Succede che ho ho sbagliato, ho commesso tutti questi errori, e forse adesso è troppo tardi.
Succede che non posso far altro che chiederti scusa e sperare che questa tempesta passi, sperando di riuscire a ricostruire qualcosa.
Succede che comunque ti amo Dany e mi spiace per il male che ti ho fatto.

Caro ministro della sanità

No ecco, perché in questo clima di incertezza io alcuni dubbi ce li avrei

Nel senso, con tutti sti nuovi virus pericolosi, prima c’era l’HIV adesso l’H1, non è che bisogna considerare pericolosi tutti i virus che iniziano con l’H? Perché a me ogni tanto viene la febbre delle labbra e vorrei capire se erpes si scrive con l’H o senza.

E poi sta storia che il virus colpisce solo i giovani, ma come fa a riconoscerli?

Gli chiede la carta d’identità o li guarda in faccia?

E se uno dimostra meno dei suoi anni?

Che poi anche sta storia dei sanitari

Ma chi sono sti sanitari?

Mica che uno si sente male e subito si trova circondato da lavabo, bidet e cesso

Anche il discorso del vaccino… ma vaccino non vuol dire prodotto dalla vacca? Quindi è una vaccata? E io dovrei farmelo iniettare? Non faccio prima a mangiarmi due tomini?

Certe cose andrebbero chiarite meglio

E anche sta storia dei trans, ormai ci vanno tutti, sembra quasi che ne abbiano bisogno come una medicina

Me lo vedo già il medico di famiglia che prescrive la ricetta al politico di turno “due dosi di Trans penetril, due volte al dì, lontano dai pasti”

Grande campione

Ecco..
qui doveva esserci la foto di Valentino Rossi, ma quando sono a casa non riesco a uplodare una beata cippa, Non so se per via di torrent o per quale strano motivo.
E allora ti poni alcune domande, sui grandi tecnici che circolano, sui grandi professori che vanno all'estero a lavorare perchè in Italia non c'è posto per loro.
Ecco, se voi doveste conoscere uno di questi super scienziati, io avrei una domanda da porgli.
La domanda, ad alto contenuto scientifico, è questa:
Perchè, se in famiglia quello che perde i capelli sono io, quando faccio le pulizie trovo sempre in giro un sacco di capelli della Dany???

disgressioni a tavola

Charlie: Forse domani veniamo su, se saliamo ti avviso
Tosco: Si dai, tieni presente che prima mi avvisi e prima lo so
Charlie: ......
Tosco: ......
Charlie: in effetti il ragionamento non fa un grinza

Charlie: non siamo andati all'oktoberfest perhè eravamo incasinati, e poi sta storia degli attentati ci ha un po bloccato.
Tosco: Ma scusa, la storia degli attentati è una balla
Charlie: Come una balla ...
Tosco: ma tu te lo vedi un talebano all'oktoberfest??
Tosco: Lo riconosceresti subito
Tosco: sarebbe l'unico ad ordinare un boccale d'acqua.


I miei complimenti

In un epoca in cui il corpo femminile è sempre più esposto come semplice merce priva di contenuto ( e la partecipazione di Francesca del GF al programma di Papi mi sembra l'esempio più lampante) vorrei fare i miei complimenti a chi ha ideato la campagna pubblicitaria di Calzedonia.
E' già il secondo spot che dedicano al mondo femminile in maniera gentile e calorosa, togliendo tutta quella che potrebbe venire interpretata come malizia o mercificazione del corpo femminile per valorizzare veramente la concezione di essere donna.
Ora vorrei dire a quei quattro stupidi che ritengono un offesa l'interpretazione dell'inno d'Italia, di dedicarsi a cosa ben più importanti, di lasciar perdere le cazzate, non sono pagati per quello.
Viva le donne e viva l'Italia



La mia azienda mi vuole bene e si prende cura di me



Ora però mi viene un dubbio
Ci saranno anche le istruzioni messe vicino ai bidet dei bagni femminili?

Scrubs

Adoro questa serie televisiva ed è un peccato che in Italia non la facciano vedere sulle reti principali.
Ogni episodio è un momento di gioia e relax.
Questo è un pezzo del sesto episodio della sesta serie e direi che si commenta da solo.


Pensiero del giorno

Ci sono in giro sempre più cravatte e sempre meno cervelli

Mio cuggino, mio cuggino

Ci sono fatti che accadono nella vita e che sono destinati a diventare leggende metropolitane e ad entrare nei testi della famosa canzone di Elio e le storie tese; ma quello che sto per raccontarvi è un fatto realmente accaduto e documentabile.
Viene da pensare che anche le scuole dovrebbero sin dall'inizio essere più severe nei loro giudizi e, certi personaggi, mandarli a fare l'irroratore in un campo di grano, anziché promuoverli tutti ingegneri.

Quello che sto per riportarvi è il riassunto di una telefonata ricevuta da un nostro incaricato all'assistenza; per brevità di cose indicheremo con I l'incarico e con CB il colletto bianco.


I: buongiorno, come posso aiutarla?

CB: si, sono il dott, uff, gran visir XXXX ho un problema

I: Mi dica

CB: Ho forato

I: e non può cambiare la ruota?

CB: non la trovo e poi dovrei chinarmi e fare fatica e sporcarmi il mio completo di Armani (ndr: evidentemente non l'ha nemmeno cercata)

I: che macchina ha?

CB: una super car xyz

I: la sua macchina ha un kit di gonfiaggio di emergenza posto nel baule, sotto al tappetino

CB: si però non potrebbe mandare qui qualcuno?

I: dove si trova?

CB: in autostrada, a circa 50 km da voi

I: Ma la ruota è completamente sgonfia?

CB: Ehm.....

CB: si

I: Va bene, le mando qualcuno

Ecco, forse ho un po esagerato, ma quella che vedete qui sotto è la foto della ruota, ogni ulteriore commento credo che sia superfluo

Ma solo io ci vedo topolino che gioca a calcio in questa foto????


Resoconto vacanziero

Giorno 1 – Milano – Milano

Se per caso hai prenotato a Ottobre il volo, in anticipo per risparmiare soldi, Malpensa –Dublino andata e ritorno, sappi che il tuo volo potrà venire più volte modificato e alla fine ti ritroverai all’aeroporto di Malpensa ad aspettare di fare il ceck-in per un volo che in quel momento sta decollando dall’aeroporto di Linate.

Sappi che i mezzi in tua dotazione per contrastare questa cosa sono ben pochi

Il numero di telefono che ti è stato fornito per l’assistenza clienti è errato e di questo te ne accorgerai solo dopo che avrai atteso per 30 minuti al telefono con una musichetta assillante che ti informa che tutte le linee (una) sono occupate e di restare in attesa per non perdere la priorità acquisita.

Quando finalmente avrai il numero giusto, e dopo altri 30 minuti di attesa ti verrà comunicato che devi inviare una mail e di provare la modifica della prenotazione tramite web all’indirizzo http://www.aerlingus.com/

Purtroppo alla tua mail non verrà dato nessun seguito e alla fine ti ritroverai a dover riacquistare il biglietto pagandolo 180 € contro i 140 che avresti pagato se tu lo avessi acquistato alle 12:00.

In compenso dal sito non si riesce a fare nulla, si entra in un loop dove continua a chiederti i dati per poi risponderti che i dati da te inseriti non sono corretti.

Morale della favola

Si parte il giorno dopo con:

Un giorno di ferie in meno

I soldi di un nuovo biglietto in meno

I soldi di una macchina a noleggio da Malpensa a Linate in meno





Giorno 2 – Milano – Dublino

Finalmente si parte, l’aereo non ha ritardi e tutto procede bene anche se i panini e le bibite che vengono distribuiti sull’aereo sono tutti a pagamento e ho paura che mi chiedano dei soldi anche solo per un bicchiere d’acqua.

All’arrivo all’aeroporto di Dublino l’ennesima sorpresa, la valigia della Dany è rotta e la chiusura centrale non funziona più, dopo qualche protesta al punto bagagli di aer lingus ci danno un modulo da compilare per la richiesta del rimborso.

Finalmente usciamo all’aria aperta, Dublino nuvolosa ci attende e dopo circa 30 minuti di bus arriviamo a destinazione al nostro B&B dove ci comunicano che per farci un favore e farci risparmiare qualcosa ci hanno assegnato una camera più piccola ( 1,5 m x 3m compreso il bagno).

Ma nulla ci sconforta e ne approfittiamo per iniziare a visitare la città con i suoi favolosi pub e con una marea di gente che suona per le strade.

Ovviamente dopo un primo breve giro è obbligatoria una tappa in un pub per bere la nostra prima Guinness e in serata ne approfittiamo per assaggiare anche un ottimo stufato di carne.



Giorno 3 – Dublino e dintorni

Si parte, prima destinazione un paesino appena fuori da Dublino (Malahide) per vedere il nostro primo castello anche se in effetti la cosa più bella sono i giardini, il parco giochi per i bambini (che non mi hanno lasciato usare) e il profumo di erba appena tagliata che pervade tutta la zona.

Breve giro per la piccola città e poi via di nuovo verso Dublino dove ci aspettano un giro per la città e la visita della distilleria Jameson e del Guinness store.

Ora, se siete amanti del Whiskey e capite poco l’inglese vi consiglio, non appena vedete la guida prendere dei tubetti verdi, di alzare la mano e di proporvi come volontari, in maniera tale da poter gustare almeno 3 bicchieri anziché uno.

Per quanto riguarda la Guinness invece direi che il centro merita sicuramente una visita, sia per lo store che per lo stabile in generale, ma soprattutto per la pinta di guinness che vi offriranno quando arriverete al settimo piano.

L’unica avvertenza è di non giocare troppo con gli ascensori, potreste ritrovarvi nelle cucine con gli inservienti che vi sgridano perché avete usato uno degli ascensori a loro riservati.

Gli Irlandesi sono persone molto cordiali e sorridenti, ma secondo me Dublino è un po come il paese dei balocchi,una moltitudine di gente sorridente e disposta a bere e divertirsi, ma mi da l’idea che se ti perdi in questa città alla fine ti risvegli sotto forma di uno dei tanti clochard che affollano la città in cerca di elemosina. La nostra permanenza in questa magnifica città è al termine, domani prenderemo la macchina e andremo in giro per l’Irlanda.



Giorno 4 – Dublino - Kilkenny


Guidare la macchina in Irlanda non è un grosso problema, devi solo ricordarti che:

Se sei il passeggero evita di cercare di sfondare il fondo della macchina ogni volta che arrivi ad un incrocio cercando il pedale dei freni; smettila di agitare le mani a destra la cintura di sicurezza è dall’altra parte; lascia stare la leva del cambio, è mia.

Se invece sei il guidatore evita di agitare le mani a sinistra la cintura di sicurezza è a destra; i pedali non sono invertiti, l’acceleratore è sempre a destra; non continuare ad aggrapparti alla maniglia della portiera, il cambio è dall’altra parte; quei maleducati che continuano a suonare il clacson dietro di te anche se occupi la corsia più a destra forse hanno ragione, la corsia più lenta è a sinistra.

Il viaggio prevede alcune tappe tra fantastici castelli, parchi fioriti a campi da golf, non capisco però come mai abbiano tutte queste chiese in rovina, da noi sono tutte in ottime condizioni, forse dovremmo prestargli il papa per qualche giorno.

I B&B che abbiamo visitato sino ad ora sono abbastanza carini, ma la cosa più bella è sicuramente la colazione: Uovo, bakon, salsiccia, e altre cose che ancora non sono riuscito a identificare.



Giorno 5 – Kilkenny – Cork

Il vero nome di Cork è Tamarro Town

Qui imperano le macchine con i marmittoni, quando due abitanti di Cork si incontrano si chiedono se sono mono, bi o quadri; a seconda del numero di marmitte che hanno montato sulle loro auto.

La città non ha nulla di entusiasmante e a dire la verità non merita una visita, ma è un posto di partenza per molte altre destinazioni e quindi ci tocca soggiornarci.

La popolazione locale ci accetta comunque di buon grado, anche se la nostra auto ha solo una marmitta e oltretutto piccola e che non fa rumore.



Giorno 6 – Cork – Killarney

Killarney è un paese molto bello, accogliente, non molto grande, ma con molti posti da visitare e molte guinness da bere.




Giorno 7– Killarney –Dingle - Limerick

Dingle è un fantastico paesino di pescatori, famoso per aver adottato un delfino come mascotte, ma quando siamo andati noi non c’era perché ci hanno detto che era in tournè all’acquario di Rimini.


Limerick: non pervenuto

Però eravamo in un bellissimo hotel nel quale si sono anche dimenticati di farci pagare la colazione, ovviamente non glielo abbiamo fatto notare per non urtare la loro sensibilità.



Giorno 8 e 9 – Limery Galway

A Galway abbiamo soggiornato in un ostello per ggiovani composto da camere piccolissime, letti a castello senza lenzuola, ma con una sala internet perennemente occupata da ragazzini brufolosi, che ti viene da chiederti che cavolo ci vanno a fare in Irlanda se poi passano il tempo davanti ad un pc con dietro due italiani che cercano di sbirciare quello che stai scrivendo.



Giorno 10 – Galway - Londonderry

Londonderry è una cittadina composta da un centro storico delimitato da antiche mura percorribili a piedi e che al loro interno ospitano una serie di grossi centri commerciali; non capisco però l’utilità di costruire questi grossi centri per poi circondarli con queste mura costellate di cannoni, come messaggio di benvenuto non mi sembra il massimo.

La cosa che mi ha colpito di più di questa città sono i magnifici murales che costellano le mura di alcune case e che ci ricordano che fino a qualche anno fa qui si stava combattendo una guerra.




Giorno X (ho perso il conto)

Giriamo per l’Irlanda visitando sempre posti fantastici e gente simpatica.

Nell’ordine abbiamo visto:

- Fantastiche spiagge dove la gente fa il bagno anche se la temperatura dell’acqua non supera i 10°


- Stupendi paesaggi


- La pecora di Benetton


Lo sport più diffuso in Irlanda è l’Hurling, una sorta di calcio con una clava alleggerita che viene usata per colpire la palla, gli avversari e le mogli, ma solo in caso di sconfitta.



Giorno X +1 – Le isole Aran

Dopo 45 minuti di traghetto, scortati da un elicottero, siamo giunti alla più grande delle isole Aran.

Panorami fantastici e un percorso che si snoda per ben 13 km, certo i km sono tanti, ci vorrebbe un idea per agevolarci il cammino.




Giorno X+2 – Del ponte di corda, gli ottagoni e forse altre cose che però non mi ricordo

La prima tappa di questa giornata sono le giant’s Causeway, fantastiche spiagge di origine vulcanica a forma di gradini esagonali. Non come mai, ma alla fine di questa visita mi è venuta voglia di ricomprarmi il cubo di Rubik.

Dopo un’ennesima scarpinata a piedi si giunge al ponte di corda, una fantastica struttura tesa a collegare un isola con la terraferma (solitamente a questo servono i ponti) e per il cui attraversamento abbiamo dovuto pagare 4 sterline a testa (in Irlanda ti fanno pagare tutto, anche i bagni pubblici).

Il panorama però merita davvero e il mare sottostante ha dei colori fantastici.


Giorno x alla seconda, meno y diviso due x – Belfast

Belfast non mi ha colpito molto, è moderna, con pochi monumenti storici, ma con una marea di grandi magazzini nei quali la Dany e io ci siamo sfogati, prima di restituire la macchina e iniziare il viaggio di rientro verso casa.

Durante tutto il viaggio abbiamo utilizzato in navigatore Navigon installato sul cellulare nokia E75, non è precisissimo, ma ti consente di scaricare le mappe che vuoi e di utilizzarle in prova per un mese e, unito ad una sana e vecchia cartina, ci ha permesso di raggiungere sempre le nostre mete.

Va detto che il ministro dei trasporti irlandese ha uno strano modo di interpretare la viabilità, in pratica ha preso la mappa dell’irlanda e ha deciso (a caso o con il lancio dei dadi) quali fossero le strade nazionali, regionali o provinciali, senza guardare come effettivamente fossero messe .

Capita così che ti ritrovi a percorre una stradina larga a malapena 3 metri, percorribile in entrambi i sensi di marcia e con i cartelli stradali che ti indicano un limite massimo di velocità pari a 120 km/h.

Di certo la sicurezza è garantita anche dai numerosi cartelli che ti informano di quanti incidenti mortali si sono verificati negli ultimi 4 anni sulla strada che stai percorrendo.

Che dire, l’Irlanda avrà sempre un posto particolare nel mio cuore, dove sono stato benissimo e dove ho riposato e sognato tutte le notti, mi spiace solo di non aver incontrato nessun folletto dei boschi e, sebbene ne abbia visti ben due, di non essere riuscito ad andare a prendere la pentola d’oro che si nasconde dove nasce l’arcobaleno.

Per un po sarò qui

Monster


Dal sito di Monster mi è arrivata una proposta di lavoro per uno specialista di macchine rotanti, che si sia liberato il posto di assistente di Goldrake?

Cercasi finanziatore

Sto seriamente pensando di aprire un parco giochi per cani

Preconcetti

Tipo quando la morosa ti dice: "Hai sentito del papa?"
e tu subito pensi

"Hanno beccato anche lui che riceveva le donnine a Castelgandolfo?"

Ho i fianchi

Me ne sono accorto oggi
Avete presente quegli accumuli di grasso comunemente chiamati "maniglie dell'amore"?
Ebbene, ce le ho pure io
Da un lato vengono comode, perchè se lascio penzolare le braccia e poi le piego a 90° ho un comodo punto d'appoggio.
Costituiscono anche una base solida in caso di feste campestri o similari, quando ti appoggi con un braccio al bancone della birra e non sai dove mettere l'altro braccio.
Credo che possano anche costituire un ottimo "valore aggiunto coreografico" se mai dovessi decidere di esibirmi in una danza del ventre.
Potrei anche farmi mettere dei piercing lungo tutta la circonferenza lombare e poi infilare in ogni anello qualcosa che ho bisogno di avere a portata di mano, che so, in uno gli occhiali, in un'altro un simpatico portasigarette, le chiavi dell'auto.
Oltretutto vengono comodi anche se dovessi mai indossare un salvagente, almeno saprei dove incastrarlo per bene.
Ho deciso, a settembre vado in palestra, devo ancora restituire il rbaccialetto per l'ingresso :-)

Se mio nonno era nella resistenza, ce la posso fare pure io

27 fax inviati negli ultimi 6 mesi

15 lettere raccomandate con ricevuta di ritorno

Più di 135 telefonate per una durata complessiva di 6 ore 35 minuti e 48 secondi (ma mentre scrivo sono ancora al telefono)

tutto questo per far capire a Enel che abbiamo cambiato ragione sociale e partita iva (nel dicembre 2007) e ancora senza essere giunto ad una soluzione.

Ma adesso ne ho veramente piene le balle

Adesso li chiamo e ogni volta gli do un codice diverso e un nome diverso

E giuro che se mi chiamano per un sondaggio o altre cagate simili, prima mi faccio mandare un fax, poi una raccomandata, poi gil chiedo il codice fiscale dell'operatore, poi faccio cadere la linea, poi gli faccio 8 volte la stessa domanda. Per poi ricominciare dall'inizio.

Non vincerò la battaglia, ma almeno li tiro un po scemi.


Voglio l'energia solareeee

Pensieri allo specchio

Guarda qui che fisico!! Ho ancora la tartaruga!! Ok è girata di spalle, ma c'è

Grazie a Dio non ho la macchina targata VA

Non mi sono ancora abituato completamente al cambio automatico, ogni volta che scendo dall'auto mi viene da vomitare, chissà se, salendoci da ubriaco, quando scendo mi sentirò bene


Uomini che odiano le donne - the movie

Non capisco come mai un cognome che si scrive Vanger si pronunci Vagner.
non capisco nemmeno come certa gente possa entrare al cinema ed attaccarsi al telefonino ad ogni momento disponibile; approfittare dell'intervallo per consultare le pagine di facebook, qualche quotidiano o cose simili; non so a voi, ma a me mette una tristezza infinita.
Detto questo, il film non è male, ma il libro è tutta un'altra cosa e i personaggi nel libro erano molto più fighi; la bellissima Erika Berger nel film sembra la nipote di nonna Abelarda, per non parlare poi del protagonista principale che di attraente non ha nemmeno l'etichetta della giacca.
Unica eccezione Lizbeth Salander.
Voto 6,5

P.s. questo post è stato scritto anche grazie all'incoraggiamento di Marco al fine di evitargli liti con la moglie. (sappia che mi deve una birra)

Oggi niente treno


All'inizio non capivo, vedevo la gente entrare e uscire dalla stazione come tante piccole formiche, ma ero addormentato e non riuscivo a capire il perchè di tutto quel movimento.
Mano a mano che entravo in stazione vedevo gente a gruppi che raccontava lo spavento, qualcuno ferito lieve, ma ancora stavo dormendo e non capivo.
Poi sono arrivato al binario del mio treno, e lì finalmente ho capito

Oggi niente treno



Internet col verme

Il web è popolato da milioni di individui di vario genere.

Gente in cerca di popolarità, chi in cerca di informazioni, chi lo vede come una valvola di sfogo e chi lo vede esclusivamente come un nuovo metodo per baccagliare le ragazze.

Che questa cosa avvenga però dietro ad un blog politicizzato, che si spaccia al servizio del cittadino, devo dire la verità, mi disgusta alquanto.

Mi da molto fastidio che un cretino non abbia degnato minimamente di attenzione una mia mail in cui chiedevo alcune informazioni, ma mi ha ancora più dato fastidio che lo stesso titolare del blog, pochi minuti dopo sia stato contattato su face book dalla Dany, e che a lei non abbia esitato a rispondere e a salutarla. Magari voleva anche rinnovarle l’invito per il caffè che le aveva già proposto tempo fa.

Ora a parte dire che sei un povero cretino e che da sfigato quale sei non puoi fare altro nella vita che cercare di cuccare con questi metodi salvo poi, vista la tua alta dose di sfiga, ritrovarti da solo a casa a riempirti di seghe e di sensi di colpa conseguenti al tuo essere anche un mangia santini; vorrei farti presente che se mai dovessi incontrarti in giro per il paese ti conviene non avvicinarti nemmeno di 3 metri perché ti farei attraversare la piazza a forza di calci in culo.

Sono fortemente tentato di mettere un link al tuo blog del cazzo, ma visto come ragioni sono convinto che, anziché vergognarti, potresti provare ad intentare qualche causa del cazzo a cui poi ti aggrapperesti pur di riuscire a racimolare qualche misero euro.

Stai attento però, perché potrei  sempre cambiare idea.

Per ora mi limito a mandarti di cuore a fare in culo e ad augurarti di perdere anche le elezioni, in maniera tale che tu non possa nemmeno brillare della luce riflessa del politico di turno a cui ti sei accodato.

Che dite?

Quasi quasi li compro


Nobel per la domanda più stupida

Al giornalista che chiede ad una anziana signora, appena estratta dalle macerie del terremoto, se ha avuto paura.

Al giornalista che vuole filmare comunque le scene di un matrimonio, anche se gli sposi continuano a chiedere, anche a gran voce, che rimanga una cerimonia privata.

Al giornalista che chiede alla madre, che ritira la laurea ad honorem della figlia morta sotto le macerie, se se la immaginava così la cerimonia di laurea.

Non basta il fatto che i vari media stiano sempre di più distruggendo le regole della grammatica italiana, ora, oltre che ignoranti, occorre essere anche stupidi, altrimenti non si va in scena.

La miglior suoneria

Da qualunque prospettiva la guardi, la miglior suoneria per il cellulare è il silenzioso con la vibrazione.

La coop sei tu

Così recitava uno slogan pubblicitario qualche anno fa.
Queste associazioni cooperative così attente alle esigenze del consumatore, sempre pronte a coccolare i suoi clienti con fantastiche raccolte punti o offerte speciali.
Chissà perchè un tempo associavo la parola cooperativa ad alcune visioni comuniste della società, mentre oggi le vedo sempre più come attività rivolte alla "legalizzazione" del lavoro in nero o al mero arricchimento economico.
Queste cooperative sempre pronte a rivendere i loro spazi espositivi al miglior offerente, dimenticandosi degli interessi dei consumatori.
Quello che mi domando in questi terribili giorni di sventura è come mai, proprio queste cooperative, tanto "vicine" al cittadino non abbiano lanciato nessuna iniziativa a favore delle vittime del terremoto in Abruzzo.
Non credo che ci voglia un grande dispendio di energie ad organizzare una raccolta fondi in tutti i loro punti vendita, basterebbe destinare un euro ogni tot di spesa per acquistare prodotti alimentare da inviare in Abruzzo, la somma raccolta potrebbe essere utilizzata per acquistare a prezzo di costo i prodotti nei loro supermercati più vicini alle zone interessate dal sisma e inviare il tutto alle tendopoli, evitando anche notevoli spese di trasporto che ne deriverebbero se si dovesse avviare una raccolta di aiuti da ogni singolo punto vendita.
Non so come mai i gestori di queste Aziende non ci abbiano ancora pensato, forse sono troppo impegnati a capire come rifarsi dei danni subiti; in fodno si sa, anche loro hanno subito dei danni con questo terremoto.
Anche loro, in questa tragedia, hanno perso 245 probabili clienti.

Buon anniversario amore


Ci sono giorni si e giorni no, momenti di gioia e momenti di sconforto, momenti in cui basta uno sguardo per capirci e momenti in cui non ci capiamo minimamente; ma quello di cui sono certo è che ti amo e che voglio passare la mia vita con te.
Ti amo Dany








ps. però stamattina potevi evitare di sgridarmi, solo perchè ho rotto il telecomando del cancello :-(