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"Avrei dovuto non ascoltarlo", mi confidò un giorno, "non bisogna mai ascoltare i fiori: Basta guardarli e respirarli. Il mio, profumava il mio pianeta, ma non sapevo rallegrarmene. Quella storia degli artigli, che mi aveva tanto raggelato, avrebbe dovuto intenerirmi".
E mi confidò ancora:
"Non ho saputo capire niente allora! Avrei dovuto giudicarlo dagli atti, non dalle parole. Mi profumava e mi illuminava. Non avrei mai dovuto venirmene via! Avrei dovuto indovinare la sua tenerezza dietro le piccole astuzie. I fiori sono così contradditori! Ma ero troppo giovane per saperlo amare"

 

Mi muovo lento

Mi muovo lento
con le mani cerco di disegnare nell'aria ellissi di armonia
Alla ricerca di una forma e di una serenità che non riesco a trovare dentro di me
Volgo lo sguardo lentamente, come a voler fare entrare dentro di me tutto il paesaggio
come a fissare nei miei occhi un immagine fino a farla diventare parte di me
Mi volto e ascolto
Respiro l'aria a pieni polmoni, fredda scarica di adrenalina che entra nel mio corpo e tutto ghiaccia e tutto risveglia
Freddo ma vivo

E intanto la radio ci tiene compagnia

Sono anni ormai che non sento più l'atmosfera del Natale.
La gente in giro per negozi mi infastidisce, così come mi infastidiscono gli obblighi morali di dover per forza comperare un regalo per quella data, in maniera tale da poter consegnare il pacco alla persona del caso accompagnandolo con il miglior sorriso che riesca a fare accompagnato dal pensiero di averla svangata anche quest'anno.
Preferisco comperare i regali durante il corso dell'anno, quando veramente individuo qualcosa che so che piacerebbe al destinatario del regalo.
Ho voglia di cose semplici, di una bella tavolata, con persone alle quali non mi serve ricordare che gli voglio bene, lo capiscono dagli sguardi, dai gesti di tutti i giorni
Una piacevole abuffata di frutta secca, con i gusci che si accumulano al centro tavola, del profumo dei mandarini sbucciati in compagnia, con le bucce buttate nel camino, a profumare l'ambiente.
Per fortuna che la radio ogni tanto torna a ricordarmi che il Natale è sempre più vicino, mancano pochi giorni.
Almeno lei riesce a trasmettermi un po di quella gioia che questa festa dovrebbe dare, non perchè si sta a casa qualche giorno dal lavoro, ma semplicemente perchè si ha modo di volere un po più bene a tutti.
Sé stessi per primi

A come amore

se prendi il sentimento puro
per quello che realmente è,
al di là di quella forma di egoismo insita in noi
che pretende un ritorno da ciò che doniamo,
allora ti accorgi che amare è una cosa bellissima
che non chiede nulla in cambio