Delirium tremens Si Ciro, proprio come la birra

Il nuovo centro commerciale
Con l'aria condizionata a meno 12 °
Eppure c'è un sacco di gente
Sarà che un giorno alla settimana rimane aperto più del solito (ma non ricordo quale giorno)
Sarà che quel giorno chiude alle 22 (o erano le 21?)
Se leggera ti farai io sarò vento
per darti il mio sostegno senza fingere
Se distanza ti farai io sarò asfalto
che impronta sui tuoi passi senza stringere mai
Fuori è un giorno fragile
Ma tutto qui cade incantevole
Come quando resti con me

Ho bisogno di te

Non è mancanza fisica
E nemmeno carenza di personalità
Ma ho bisogno di te
Perchè senza, mi sento incompleto

 

Da Mercoledì finalmente un po di aria fresca

Le previsioni meteo dicono che finalmente Mercoledì una corrente di aria fredda attraverserà tutta l'Italia portando un po di refrigerio.
Per fortuna, perchè ieri si sono registrate temperature da record in utto il sud dell'Italia; 44° in Sicilia, 40° in Puglia e così via.
Niente da ridire, se non fosse che qui ieri c'erano la belezza di 18°
Mi sa che devo tirare fuori di nuovo l'abbigliamento invernale
E' proprio vero, non ci sono più le mezze stagioni.

Finalmente

Finalmente ho trovato la donna delle pulizie che fa per me !!!!

Temporale

Temporale due

>

Ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare

In questi giorni ho avuto qualche problema a collegarmi e anche per questo non finirò mai di ringraziare telecom (spero che le alte sfere dirigenziali possano, almeno una volta alla settimana, sostare ripetuamente sul water col pensiero che sia stato io a mandarceli, ma temo anche che visti i disservizi che telecom sta causando un po ovunque, saranno perennemente seduti sul water e quindi non hanno poroprio il tempo per lavorare)
 
Lavorativamente è stato un fine settimana devastante, partendo da una riunione improvvisa venerdì mattina, che doveva durare solo un ora, e che invece mi ha occupato tutta la giornata fino alle 4 del pomeriggio. E che si è conclusa con la scoperta che il nostro collegamento a internet non funzionava più.
 
E proprio in funzione di quel collegamento non funzionante mi sono anche beccato una gita in ditta di sabato mattina, più alcune telefonate e sms sia sabato e domenica che lunedì mattina alle 8 (e qui è certamente noto a tutti che chiunque dotato di buon senso può in ogni momento e da qualsiasi distanza risolvere qualsivoglia problema standosene tranquillamente seduto in macchina e viaggiando a 130 km/h, altrimenti sei uno scansafatiche)
 
Ma sono successe due o tre cose che mi hanno lasciato alcuni pensieri che vorrei condividere con voi, anzi il pensiero in realtà è uno solo.
 
Quante volte, l’esistenza di preconcetti dentro di noi, ci porta ad esprimere giudizi avventati o comunque espressi con una certa impulsività, o secondo determinati schemi già precostruiti nel nostro vissuto, senza in realtà affrontare l’argomento con le giuste aperture mentali?
 
Come può una persona partire a priori ad affermare certe cose, senza prima avere veramente valutato le motivazioni che hanno portato ad esprimere un idea che non trova completamente d’accordo il nostro interlocutore?
 
Quante volte non ci si è neppure fermati ad ascoltarle queste motivazioni?
 
E voi, quante volte avete veramente ascoltato le parole degli altri e avete ascoltato con attenzione le vostre risposte?

Ma io volevo ...

Senza di te

Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vado più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.
Mi hai rapito l'anima con un potere
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduta
mi sforzai spesso di ragionare
contro le ragioni del mio amore.
Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.
John Keats

Ma il Charlie è contagioso?

Prima di conoscermi, la Dany era un ragazza che si ricordava tutto, ma proprio tutto.

Da quando ha conosciuto me incomincia a dimenticarsi le cose, a investire i paletti con la macchina.

Io mi sto seriamente preoccupando

Sarò mica contagioso?

Due amanti felici

Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'uniscono,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.
Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s'uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
È la felicità una torre trasparente.
L'aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.
Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l'eternità della natura.

(P.Neruda)