Europei 2008

Ha vinto la squadra che ha mostrato il miglior gioco.
Onore alla Spagna.

Che vita

Dalle 6:00 alle 21:00, 15 ore dedicate al lavoro

Dalle 23:00 alle 6:00 7 ore dedicate al sonno, per non ritrovarsi completamente rincoglioniti al giorno successivo.

Dalle 21:00 alle 23:00, due ore di sopravvivenza umana.

Se non fosse per la Dany credo che mollerei tutto e cercherei di cambiare vita, città, nazione.

Grazie Dany, tu sei il mio raggio di sole

Ti amo

Miiiii sto imparando l'inglese !!!

La mia collaborazione con il collega indiano mi porta ad approfondire sempre di più le mie conoscenze della lingua inglese.
Peccato che lui faccia colazione con pane e aglio :-(

Promemoria

Devo ricordarmi di mettere un coltello nel sacchetto del cibo.

Non posso continuare ad affettare i panini con le forbici.

Anche perchè i colleghi stanno iniziando a guardarmi male.

Ma dove credi di andare ???

Con quelle gambe lunghissime
L'andatura dinoccolata
Sempre concentrata sul tuo obiettivo
Ma dove cazzo vuoi andare?

SPLAT!!

Tiè, zanzara di merda !!!!




(altro che Quentin !!!!!!!!)

Davide Van de sfroos

Davide l'ho conosciuto la sera della notte rosa.
Si festeggiava il passaggio del giro d'Italia da Domodossola.
Tutte il paese era in festa, le vie del centro erano chiuse, ovunque c'erano concerti, balli, manifestazioni sportive.
Noi avevamo messo un tavolo davanti al negozio di Michele e stavamo festeggiando in compagnia di quantità industriali di affettati e vino rosso.
Ad un certo punto Davide è passato di lì insieme ad altri due ragazzi e noi lo abbiamo invitato a sedersi a mangiare con noi.
Quella sera è rimasto con noi al tavolo per due ore, ricordo che ha apprezzato molto il salame nostrano.
Ricordo anche che, ad un certo punto, mentre era sul palco a suonare, è stato interrotto da Tosco che gli stava portando un bicchiere di vino per dissetarsi.
Ci siamo poi reincontrati a Omegna, quasi due mesi dopo, ma le 4 bottiglie di vino e le 3 di amaro Mottarone, mi impediscono di avere immagini nitide di quella serata.
Non so se lui si ricorda ancora di noi, ma ogni volta che ripenso a quella serata un sorriso compare sul mio viso.

Il grande Lebowski

Il perchè mi piaccia questo film proprio non ve lo so dire.
Sarà per via della musica o per il fatto che il protagonista ha recitato anche nel film "La leggenda del re pescatore" (uno tra i miei film preferiti), ma non riesco a trovare una vera motivazione e, a dire la verità, non ho ancora ben capito il messaggio che il film vuole trasmettere.
Vi allego la trama (spudoratamente copiata da un sito) e alcuni stralci dei dialoghi.

Drugo Lebowski (Bridges) è un originale che vivacchia senza impegnarsi, dormendo, fumando - moderatamente - marijuana, giocando a bowling coi suoi fidati amici (Goodman e Bushemi). Un giorno due brutti ceffi gli sporcano un tappeto. È lo spunto della vicenda. Drugo finisce invischiato nella misteriosa scomparsa della giovane moglie di un ricco - si chiama Lebowski anche lui - con tanto di riscatto da pagare. Incontra un'artista d'avanguardia, matta, che gli fa fare una visita ai genitali, incrocia un giocatore di bowling che crede di essere dio (Turturro), un magnate della pornografia e una banda scalcinata che cerca di recuperare il riscatto. Quando si dice il quid misterioso che genera il capolavoro. Tutto assolutamente leggero, illogico, ironico, artistico, e forse casuale. Drugo gira per Los Angeles con sandali e mutandoni, pigro ed esclusivo, coi suoi "viaggi", i suoi punti fermi. Walter (Goodman), reduce del Vietnam, riconduce tutti gli argomenti, proprio tutti, ai suoi commilitoni morti su una certa Collina vicino a Saigon. Alcune scene vanno isolate per la storia del cinema, come quando Bridges e Goodman raggiungono silenziosi un promontorio per disperdere nell'oceano, portate dal vento, le ceneri del loro amico, solo che il vento soffia dalla parte sbagliata e li veste letteralmente delle ceneri. Bridges si è (volutamente?) imbolsito e mostra doti che non gli si conoscevano. Il cameo di Turturro, che lucida continuamente le sue bocce, è straordinario. La sceneggiatura è, come sempre, dei due fratelli: poi Joel dirige e Ethan produce. Dopo il grande successo di Fargo i Coen si sono ancora evoluti e migliorati. Fanno capolavori in scioltezza, senza dare quella stucchevole sensazione dell'opera perfetta, armonica, e senza mistero (alla Kubrick?) studiata (troppo) a tavolino.

Jeffey Lebowski
Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido, per mantenere la mente diciamo... flessibile

Lo sbronzo Jeff Bridges e il capitano di polizia
Conosco i miei diritti, amico.
Tu non conosci un cazzo, Lebowski.
Voglio un avvocato, porca puttana! Perry Mason, capito? Oppure…Matlock.
Il signor Treehorn dice che ha dovuto farti allontanare dalla festa che dava in giardino, perché eri ubriaco e molesto.
Il signor Treehorn tratta gli oggetti come donne, lo sapeva?
Il signor Treehorn fa girare molti soldi in questa città, tu fai girare solo le palle. La nostra è una graziosa cittadina balneare, e il mio obiettivo è mantenerla tranquilla. Perciò ti chiarisco una cosa: non mi piace che tu vada in giro a importunare i nostri cittadini, col tuo cognome da mezza sega, con la tua faccia da mezza sega, con i tuoi modi da mezza sega, e non mi piaci tu, mezza sega. Sono stato abbastanza chiaro?
Mi spiace, non stavo ascoltando.

Il magnate della pornografia Ben Gazzarra e Jeff Bridges
Le nuove tecnologie ci permettono di fare cose entusiasmanti nel campo del software erotico alternativo, avanguardia del futuro…
Drugo: cento per cento elettronico.Uhm, mah…io mi faccio ancora le seghe a mano.

Due parole alla macchina del caffè

Charlie: Buongiorno!!!

Collega: Buongiorno un cazzo, è gia iniziata di merda!!!

Charlie: Vabbè, allora vaffanculo

AAA CERCASI

Giovane allenatore cerca squadra calcistica smarrita durante ultima gita parrocchiale tra le Alpi svizzere.
Chi avesse informazioni è pregato di chiamare al num 333.3333333 e chiedere di Roberto.

Viviamo

Viviamo un'esistenza da Cybor, con qualche piccolo sprazzo di umanità


31/05/2008 - Negramaro a S. Siro

Premetto che non avevo mai assistito ad un concerto in uno stadio così grande, a dirla proprio tutta l'unica mia precedente presenza in uno stadio simile risale ad un vecchio scontro Juventus - Avellino di fine campionato del secolo scorso.
Di certo l'impatto è notevole, la quantità di persone che continuano ad ammassarsi nello stadio, le varie hole più o meno riuscite, il prato riempito di persone che ballano e l'immenso palco con tre passerelle piccole e due grandi.
I Negramaro sono un gruppo che apprezzo molto e sono anche riuscito a ricordarmi le parole delle loro canzoni, ho ballato, urlato, applaudito e mi sono divertito parecchio.
Però dalla posizione in cui eravamo loro erano veramente piccolini e l'audio arrivava molto cupo, con i bassi in risalto su tutto il resto dei suoni.
Due sono però le domande che mi hanno assillato all'uscita del concerto.
La prima riguarda la motivazione della scelta di una location simile, voglio dire, meglio un concerto con una sola data dove ci sono circa 40 mila persone, o scegliere di fare due spettacoli avendo la possibilità di fare qualcosa di leggermente più "intimo" e vicino al pubblico?
La seconda domanda invece riguarda la differenza tra cantante e cantautore.
Secondo me il cantante è un artista che fa della sua voce uno strumento, che ci lavora, così come studia la musica e gli strumenti.
Un cantautore invece punta più sulla medialità dei propri testi, usando la musica come veicolo, ma investendoci meno energie.
Non voglio sminuire l'uno o l'altro, sono due cose differenti, ma una non preclude o supera l'altra.
Voi cosa ne pensate?