Forse abbiamo disimparato ad amare.
Forse abbiamo disimparato il significato della parola impegno.
Vedo sempre più spesso relazioni fatte da momenti di amore intenso, seguiti da periodi di crisi e separazioni.
Ci si prende e ci si lascia con la stessa facilità con cui strappiamo un foglio di scottex per soffiarci il naso.
Salvo poi riprendersi e rilasciarsi altre mille volte.
Nelle ultime tre relazioni che ho avuto ho incontrato sempre questa situazione, forse farei meglio a dire che l'ho subita.
Possibile che sia un mio periodo di sfiga ( che dura da soli tre anni) o veramente la gente non sa più ciò che veramente vuole e non sa impegnarsi per tenerselo stretto?
Il bello è che non sono relazioni che ho cercato io, sono loro, le donne, che sono venute a cercarmi; io me ne stavo benissimo anche per i fatti miei, mi facevo la mia vita tranquillo senza stressare l'anima a nessuno.
Ora sono un po' stanco, o forse dovrei dire stufo.
Evitatemi, se potete, se non sapete ciò che volete, se siete insicure, se non sapete lottare per ciò in cui credete veramente.
Dell'occupazione
21 ore fa
21 commenti:
un ritorno un po' malinconico, ma in realtà ti capisco. se può consolarti, è un tratto comune della nostra generazione, che dopo tante sconfitte è incapace di costruire qualcosa di bello
@ Francesco
Grazie della risposta.
La frase "dopo tante sconfitte è incapace di costruire qualcosa di bello" è da incorniciare.
Ciò che non comprendo è l'ostinarsi a voler provare, senza metterci mai l'impegno.
Una relazione non è una cosa facile, se non ti senti pronto, se non vuoi impegnarti, non ti ci approcciare nemmeno.
ma tu a te stesso vuoi bene abbastanza da scegliere qualcuno che sappia amare davvero?
sembra una cosa scema, ma non è.
@ Marina
Come fai a stabilire a priori se qualcuno sa amare davvero?
...
@ Sara
?
È che magari una ha la sindrome della rompicoglioni, cioè hai il timore di chiedere/volere troppo e che poi uno si stufa se chiedi qualcosa e quando sei innamorata non vuoi che lui si stufi di te. Però anche voi dovrste essere perspicaci a capire cosa vogliamo.
@ Sara
dopo che le hai detto mille volte che il dialogo è alla base di un rapporto?
a priori non si può dire nulla
ma l'atteggiamento che abbiamo nei confronti di noi stessi cambia la situazione a priori ;)
Anche io sono molto sfiduciata in questo periodo e stufa di relazionarmi con chi è confuso, non sa cosa vuole dalla vita etc etc.
solo che la mia reazione è quella dell'insicura che pensa: forse non sono io abbastanza e cerco la colpa in me stessa, invece che osservare gli altri per quello che sono o non sono.
@ Marina Luciani
conoscendomi un pochino, che atteggiamento pensi io abbia nei miei confronti???
@ Signorina Effe
L'autoanalisi sempre, ma prima dovrebbero dirti il perchè della loro crisi, non chiudersi a riccio e scappare e basta
In effetti "dolcemente complicate" per definirci credo sia un eufemismo.
Ho sentito anche qualcuno commentare, a tal proposito e nemmeno a denti stretti: "Dolcemente complicate un cazzo!".
Lo dico come rappresentante della categoria e me ne assumo ogni responsabilità ;)
Ciao Charlie!
Non è un bell'anno.
... (ma il lavoro l'hai ritrovato poi?)
@ Coffee Girl
Io mi limitavo a semplicemente complicate :-)
Ciao Coffee, come va da quelle parti?
@ silvia
triennio di m...
per ora faccio il postino, poi a dicembre ricomincio a lavorare sulle piste da sci in svizzera
Quello del portalettere è un gran bel lavoro lo feci pure io da giovane e ne conservo un bel ricordo.
In Svizzera da frontaliere?
@ Silvia
Adesso le condizioni di lavoro sono un po' cambiate...
si, come frontaliere, si entra col treno delle 5 e si esce con quello delle 19
Ma come frontalieri non siete malvisti?
@ Silvia
Si, ma bisogna pur lavorare...
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