Io che non riesco a spiegare
e poi trovi loro, un gruppo fra i tanti, loro che segui da anni e ti accorgi di quanto sia semplice dire certe cose.
"Sono battiti di un’altra età che hai dimenticato,
come pagine spente di un sogno stropicciatoin piccoli tormenti, in quotidiane avversità,
fragili ricordi che chiamavi libertà.
Per un sorso di opportunità a quanto hai rinunciato,
per un brivido di vanità quanto hai già tradito.
Basta un solo attimo a contrarre la viltà,
Basta fare finta che si chiami libertà.
Battiti…
GUARDI NEL VUOTO CHE VERRà
CERCHI TRA FRETTA E AMBIGUITà
QUANTO CORAGGIO ANCORA C’È
QUANTO SI CHIAMA VIVERE.
UN SALTO NEL VUOTO CHE VERRà
COSTA DI PIU’ DI UNA REALTà
PERSA IN UN QUASI VIVERE
SCELTA PER NON DECIDERE. "
6 commenti:
... perchè hanno letto nei miei pensieri?
esatto ;-)
Come Apicella sta a Silvio, i Subsonica stanno a noi...
Il ragionamento fila...e fonde :D
Ussignùr che paragone merdoso...mi sa che sono ancora i postumi del vermentino di ieri sera xD
Come Apicella sta a Silvio, i Subsonica stanno a noi...
Il ragionamento fila...e fonde :D
Ussignùr che paragone merdoso...mi sa che sono ancora i postumi del vermentino di ieri sera xD
visto il doppio commento, mi sa proprio di si.
Ma direi che il vermentino è alla base della vita ;-)
Ahahahah concordo in pieno: il Vermentino, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo :D
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