Nuovo anno
Un tocco di colore alla casa
Perchè sono contrario all'e-book
Momenti
I vicini di casa
Labile
amore che t'avevo caricato
non ti ci vedo
non ti ci sento
e passo sul ciglio del mondo
dal lato occidentale delle cose
m'incanto, mi disincanto
scivolo come le acque delle regioni
senza vento
amando, disanimando
e ti ricorderai
di me
ti ricorderai
labile
comprendo appena la ragione stessa
del mio canto
e cerco un confessore ideale, si
un'alleanza, un controcanto
inseguo qualcosa che migliori
profondamente
la storia inabitabile
e' labile
e il suo tempo
non vale niente
mi dicono che dio esiste
ma si accontenta
di camere doppie
con la vista siderale
mentre qui da noi
piove sempre
si ricordera'
di me
si ricordera'
labile
meno che umano
sto fra le gambe del mondo
lubrificato, facile
con la faccia di terra e di gesso
maledetto tiro a segno futile
accoltellato alle radici
gonfio di canto
come una tromba suonata da un dio
senza note di passaggio
solo un vortice tardo
barbarico
ho sognato una vita
di stagioni sicure
di azioni del caso e dell'orgoglio
Maledetto tema astrale !!!!!
A volte serve
Il tempo
Rap Lamento - Frankie HI NRG
Musica
L'ho comprataaaa
Il lunedì
Scotta diti alla cordon bleu alla Charlie (si lo so che si dovrebbe dire dita, ma qui ci si lancia nella più ardita concessione poetico-culinaria)
Per preparare questo fantastico piatto dovete accendere il forno a 250°, anche se la ricetta dice di metterlo a 200.
Una volta introdotti i cordon bleu nel forno, cercate di dimenticarveli per circa 15-20 minuti (la ricetta parla di 8 minuti, ma non datele retta)
Allarmati dallo strano odore che esce dal forno, precipitatevi velocemente verso di lui e spalancate il portello.
Mentre estraete la teglia, lasciate scivolare a terra la presina e cercate di far cadere la teglia, che avrete il tempismo e la lucidità di afferrare al volo (la teglia) con la mano priva della presina.
A questo punto lanciate un primo urlo e mollate tutto, ma prima che la teglia tocchi terra, afferrate con entrambe le mani la teglia e posatela di nuovo sul forno.
I più esperti potranno deliziarsi dello sfrigolio che esce dalle vostre mani, che prontamente metterete sotto il lavandino, non dopo aver fatto in modo di aprire il rubinetto dell’acqua calda.
Lanciate un ennesimo urlo , chiudete il rubinetto dell’acqua calda e aprite quello dell’acqua fredda avendo cura di lasciare le mani sotto il getto per almeno 15 minuti.
Una volta affievolito il dolore la teglia si sarà raffreddata e potrete afferrarla tranquillamente e versare i cordon bleu nel piatto.
Gente, posso garantirvi che questo post ho fatto fatica a scriverlo.
Ci vuole manico
7 di mattina, il paese ammantato dalla neve che scricchiola sotto i piedi
2 gradi sotto zero, temperatura ammissibile in questo periodo, con il clima secco è anche sopportabile.
Non è particolarmente freddo e quindi mi avvio con la macchina verso il lavoro, non prima di aver tolto il ghiaccio dai finestrini.
Si parte, musica a manetta e via
Guarda quanti impediti che girano per le strade già a quest’ora, ma a quanto staranno andando, a venti?
Eccolì lì, tutti davanti incolonnati, meglio se freno un po, altrimenti me li bevo tutti
Ma..
Ma che cavolo fa sta macchina!!!! Si mette di traverso??? Ma come è possibile, ho le gomme termiche
Cazzarola, sto scendendo ti traverso sulla statale
Fai qualcosa, chiama il telefono azzurro, butta un ancora, aggrappati con le unghie a quel tronco sporgente, addenta quel fottutissimo guard rail !!!
RADDRIZZATI LURIDA MACCHINA DI MERDA !!!!!!
E lei improvvisamente si raddrizza e ricomincia a procedere tranquillamente
Ci vuole manico per guidare sul ghiaccio !!!!!!!
A come Amici
E quando...
La lavatrice del destino
Subsonica
in piccoli tormenti, in quotidiane avversità,
fragili ricordi che chiamavi libertà.
Per un sorso di opportunità a quanto hai rinunciato,
per un brivido di vanità quanto hai già tradito.
Basta un solo attimo a contrarre la viltà,
Basta fare finta che si chiami libertà.
Battiti…
GUARDI NEL VUOTO CHE VERRà
CERCHI TRA FRETTA E AMBIGUITà
QUANTO CORAGGIO ANCORA C’È
QUANTO SI CHIAMA VIVERE.
UN SALTO NEL VUOTO CHE VERRà
COSTA DI PIU’ DI UNA REALTà
PERSA IN UN QUASI VIVERE
SCELTA PER NON DECIDERE. "
Pin up
Ho sempre adorato le pin-up
Un genere che adesso è stato un po sdoganato anche in Italia, con l’avvento del burlesque, ma non è la stessa cosa.
Le pin-up spesso sono anche tatuate e hanno uno stile di vita che richiama un po i mitici anni 50.
Altra cosa che mi piace di loro è la rotondità dei loro corpi, non esistono ragazze anoressiche; le ragazze pin-up sono tutte sensuali nella morbidezza delle curve del loro corpo.
Ma soprattutto, a differenza di molte ragaz
ze italiane, non sono tutte intente a inseguire sogni di distinzione, addobbandosi con abiti firmati che alla fine indossano tutte.
Non che tutte le ragazze siano così, ma devo purtroppo constatare che molte lo sono.