Some news

Manco da un po', ma credo di essere giustificato.
Sono cambiate un po' di cose dall'ultimo post; vediamo di ricapitolare.

Elisa

Ha lasciato il marito ed è venuta a cercarmi dicendo che sono l'uomo della sua vita e che vuole costruire una famiglia con me, le ho creduto. Da una settimana sono di nuovo single perchè lei è andata in crisi e ha capito che vuole vivere da sola (o almeno così mi ha detto).

Lavoro

Mi sono licenziato da poste italiane e ho iniziato a lavorare per il casinò di Crans Montana, in teoria dovrei fare il tecnico manutentore delle slot machines, in realtà sto facendo di tutto; da lavori poco edificanti (portare i rifiuti in discarica, lavare la macchina del capo) a quelli mai fatti (il maitre di sala che porta le vincite ai clienti e gli prepara un drink) a quelli di cui effettivamente dovrei occuparmi (sto litigando con le gettoniere di due vecchie slot)

Che dire, aria di cambiamenti e le solite delusioni del cuore, devo imparare a non credere a tutto quello che mi viene detto.

E voi come ve la passate?


Poste Italiane succhia il sangue dei tempo determinato

Non credevo funzionasse in maniera così spudorata, ma la realtà dei fatti è questa.

Al giovedi ricevo una chiamata dove mi viene comunicato de voglio lavorare per loro, in caso affermativo devo presentarmi alla sede centrale lunedì mattina alle 8 munito di tot documenti.
A parte il fatto che sapevo di questa cosa già da una settimana prima, vorrei capire perchè mi chiamano all'ultimo giorno utile per produrre documenti del tribunale che, vista l'urgenza, mi chiede 48€ in marche da bollo, anzichè i soliti 24.
Ma questo è il meno...
Quando mi hanno chiamato per dirmi l'elenco dei documenti da produrre, stavo guidando e ho chiesto se, gentilmente, potessero mnadarmi la lista via email.
La loro risposta è stata che non era possibile poiché circolava un virus pericolosissimo ed erano impossibilitati ad inviare email (Poste Italiane, che gestisce i soldi di molti risparmiatori, è in balia di un virus temelatico???).
Ma non è ancora finita..
Il mio viaggio a Novara (circa 100 km) si è risolto con la firma di alcuni documenti (non potevano spedirli via email al mio centro di lavoro? ah no, hanno problemi coi virus).
Le scarpe antinfortunistiche non erano disponibili (oltre ad aver sbagliato numero) e il gilet non si è rivelato altro che un semplice gilet di quelli che tutti hanno in macchina in caso di avaria.
Come se non bastasse, tra i vari fogli che ho dovuto compilare, c'era anche una dichiarazione in cui attestavo che quanto scritto dai documenti prodotti dal tribunale corrispondesse a verità...
Arrivato alla sede di lavoro non ho potuto utilizzare il palmare (quello per gestire le raccomandate ed altri tipi di posta) perchè non era disponibile il mio utente con relativa password ...
Detto ciò, e per non dilungarmi troppo, tengo giusto a precisare che:
Ti spronano a consegnare tutta la posta, ma se ci impieghi più ore del dovuto, gli straordinari non sono retribuiti.
Se, durante le ore straordinarie, dovessi avere un incindente, non sono coperto da assicurazione alcuna.
E, ciliegina sulla torta, se(dopo vari rinnovi trimestrali) arrivo a lavorare per Poste Italiane per 24 mesi, vengo lasciato a casa senza possibilità di assunzione, perchè a loro conviene molto di più lasciarmi senza lavoro ed assumere un nuovo apprendista per ulteriori 24 mesi.
Sono senza parole, ok che le poste sono privatizzate, ma quando il governo accetta contratti del genere capisci subito che non ci sono speranze per creare nuovi posti di lavoro, non dico remunerativi, ma almeno decenti e continuativi.

nel quotidiano

Prosegue la ricerca di un lavoro per il periodo estivo.
In media dedico a questa attività un'ora al giorno, ma sempre con scarsi risultati.
Verso le 9:30 arriva la pausa caffè e mi tocca andare in paese per berne uno (non ho la caffettiera in casa e di solito a colazione bevo il thè)
Breve giro di saluti agli amici e poi si torna a casa a preparare il pranzo.
Pennica pomeridiana e poi due o tre ore da dedicare alle varie collaborazioni che mi permettono almeno di pagarmi le spese.
E poi?

E poi esco in moto e mi dimentico di tutto il resto


di app e di montagne

Domenica si parte per una gita, non una cosa troppo pesante, le mie ginocchia non me lo permettono e le persone con me sono addirittura più lente.
Il percorso è quello che porta dal parcheggio sotto alla diga di Morasco (Val Formazza) fino al rifugio città di Busto a 2480 m di quota.
Circa due ore di cammino, passando per la valle del Bettelmat (quella che da il nome al famoso formaggio), che poi sono diventate tre.




Tre ore che avevo preventivato anche in considerazione delle persone che erano con me, ignorando la loro preparazione fisica e la loro voglia di fare foto.

Ne ho approfittato per testare una nuova app "plant net" che ti permette di riconoscere le piante in base ad una foto. E' ancora in fase di sviluppo, ma qualche soddisfazione me la sono tolta.

Sono single perchè attiro persone disagiate

Elisa è tornata...
Sta ancora col marito e la figlia, ma non riesce a fare a meno di me.
Dal 20 aprile è cominciata una sequenza di incontri clandestini, di attimi ritagliati per vedersi anche pochi minuti, di baci rubati in un parcheggio.
Ma non è questa la relazione che voglio, voglio una vita di coppia, di condivisione di attimi, di quotidianità.
Voglio poter fare progetti, condividere anche le più piccole cose.
E così l'ho allontanata, le ho detto di non farsi più sentire sino a quando non avrà risolto le sue questioni.
Non so se mai lo farà e non so se ci sarò ancora quando riuscirà a farlo, ma so che così non poteva continuare.
Ora comincia una fase di disintossicazione, non sarà facile, ma è ciò che mi occorre
Per me, solo per me

E sfatiamola sta storia della perfezione degli Svizzeri

Credetemi !!!! Sono uguali a noi
Perfettamente casinisti e indisciplinati come noi.
Come quando chiudi l'impianto e in tre ti dicono di andare in tre posti diversi, salvo poi ritrovarti in tre in un unico posto a lavorare, quando in realtà, per quel lavoro, basterebbe mezza persona.
Come quando ti mandano a 3200 metri di altezza a lavorare, a strapiombo su un ghiacciaio, senza protezioni o sicurezze, con vento a 100 km/h e a 30 ° sotto zero.
Come quando ti fanno salire su un ponteggio dandoti come unica protezione l'elmetto di tre misure più grande della tua testa.
Come quando si scopre che anche loro hanno tangentopoli
Come quando scopri che, per dare il alvoro ad alcune donne, chiedono in cambio prestazioni sessuali.
Sono come noi, siamo tutti uguali; l'imperfezione dilaga ovunque.
La stagione invernale è finita, ora mi prendo il mio periodo di meritato riposo, me ne vado in sicilia per un po'
Ma tornerò, ve lo prometto

Pearl Jam - "Sometimes"


Qualche volta so
Qualche volta mi alzo
Qualche volta cado
Qualche volta no
Qualche volta cammino
Qualche volta mi inginocchio
Qualche volta parlo di un bel niente
Qualche volta raggiungo me stesso, sento Dio