Amina

In un pianeta dove molti popoli stanno lottando per la loro libertà, noi Italiani continuiamo a sbraitare come dei forsennati, senza poi fare nulla per cambiare le cose.
I nostri politici continuano a rubare senza venire puniti e continuando a chiedere a noi maggiori sforzi
Le nostre industrie sono sempre più al tracollo, in concorrenza con altri paesi che hanno regole di produzione ben diverse dalle nostre
Ma noi nulla, urliamo, gesticoliamo, sbraitiamo, ma poi abbassiamo il capo e paghiamo
E mi viene da ripensare ai Brasiliani, che sono in piazza da giorni per chiedere migliori condizioni di vita
Penso agli egiziani, che protestano per avere un regime più democratico
Penso ai Tibetani, che da anni protestano contro la Cina che li ha invasi, senza che nessuno dicesse nulla, ma si sa, il Tibet non ha ricchezze nel suo sottosuolo e la Cina oggi è la maggiore potenza economica e quindi non la si può di certo infastidire.
Penso ad Amina, che lotta per la sua libertà di opinione in Tunisia.
E penso a quanti altri popoli stanno cercando di affermare i loro diritti, a volte anche senza che nessuno ne parli.


Esiste un modo, più o meno valido, per misurare il livello di pace della propria nazione
Lo trovate qui   e noi siamo al 34° posto


8 commenti:

Vincenzo Iacoponi ha detto...

Il 34° posto tutto sommato non mi sembra male, solo come hanno calcolato che siamo messi così?
Che noi si faccia solamente chiacchiere è una cosa vecchia, ne faceva tante anche Mussolini che era il più decisionista di tutti.
Dopo di lui a parte i primi governi De Gasperi e il primo governo Moro, ce la siamo cavata sempre con le chiacchiere ed abbiamo dilapidato con milioni di ore lavorative sprecate in scioperi politici e non sindacali quasi intero il nostro capitale.
Gli allora dirigenti dei sindacati dovrebbero andarsi a nascondere dalla vergogna.

Charlie68g ha detto...

orpo, sono 22 indicatori che comprendono conflitti interni ed esterni, le spese militari, il numero di omicidi e altre cose del genere.

é che io speravo in un primo posto ex aequo di almeno una decina di nazioni, e invece qui mi toccherà trasferirmi in Islanda


Mariella ha detto...

Pensavo che fossimo ancora più in basso.
Sarà la delusione che galoppa.

Charlie68g ha detto...

ancora più preoccupante è il numero di guerre di cui si sa poco e niente

Anonimo ha detto...

Il mondo e' qualcosa di stupendo ed orribile insieme.grazie ai suoi abitanti.Ari

Charlie68g ha detto...

stupisce come riesca sempre a sopravvivere, nonostante noi

raffaella ha detto...

Che tristezza...non impareremo mai perché siam marci dentro.
Raffaella

Charlie68g ha detto...

Possiamo sempre cercare di migliorare le cose
Ognuno, ogni giorno, anche nel suo piccolo :-)