E magari vorreste sapere com'è andata in quel di Genova

Siamo partiti sabato mattina, prima ho recuperato Tosco e poi Romina e Marinella.
A dire la verità, mentre aspettavo che Tosco finisse di prepararsi, sono dovuto andare a comprare le sigarette che avevo dimenticato a casa, ma non perdiamoci sulle quisquillie
e andiamo avanti.
Il viaggio è stato piacevole e Tosco ha anche toccato poche volte i comandi della radio, mentre le due ragazze dietro andavano avanti a parlare di mille cose.
Anche il turchino lo abbiamo passato indenni, sopravvivendo alle raffiche di vento improvvise e alle numerose curve che sono riuscito ad affrontare a velocità moderata :-)
Dopo una lunga e accesa discussione con il navigatore tom tom, siamo finalmente riusciti ad arrivare all'acquario e al vicinissimo hotel NH, molto carino e con parcheggio sotterraneo.
Il tempo di fare l'accettazione, scaricare i bagagli e poi via si parte di corsa, ma non verso l'acquario, bensì alla ricerca di un ristorante.
In molti ci avevano consigliato di andare all'osteria del vico palla e devo ammettere che ne vale veramente la pena; cucina deliziosa, proprietario simpatico e prezzi ragionevoli.
Dopo mangiato ci siamo diretti verso l'acquario per iniziare la nostra visita, mentre Tosco preferiva dedicarsi ad una visita di Genova.
L'acquario è sempre un ambiente che mi mette gioia e tristezza allo stesso tempo.
Gioia per la possibilità di vedere alcuni animali che altrimenti non avrei modo di vedere
tristezza perchè vederli rinchiusi in spazi ristretti, costretti a fare sempre lo stesso percorso mi fa notare quanto l'essere umano sappia essere egoista.
Comunque nel complesso la visita è stata piacevole e divertente anche se non abbiamo potuto visitare la biosfera perchè siamo arrivati troppo tardi.
Alle 17 ci siamo trovati con Tosco che nel frattempo aveva addocchiato alcuni ristoranti carini ed un bel posto per andare a bere l'aperitivo (in realtà il posto dell'aperitivo non era granchè, ma aveva delle cameriere carine)
Dopo l'aperitivo siamo tornati in albergo per una doccia e alle 20, pronti per uscire abbiamo avuto la spiacevole sorpresa
Pioggia e neve, miste a raffiche di vento fortissime
Abbiamo dovuto abbandonare i nostri buoni propositi mangerecci e recarci nel vicino ristorante "i tre merli" a pochi metri dall'albergo dove siamo arrivati infreddoliti e bagnati fradici con gli ombrelli che ogni tre per due si ribaltavano in preda alle raffiche di vento.
Il posto è carino, si mangia abbastanza bene, ma il conto è da paura e credo che non mi rivedranno mai più.
Dopo cena abbiamo pensato bene di goderci un'altra doccia indesiderata e di ritirarci in camera a dormire, anche perchè eravamo abbastanza stanchi.
Fortunatamente il mattino dopo il tempo ha deciso di concederci un'oretta di tempo per visitare la biosfera e poi prendere armi e bagagli e partire alla volta dell'outlett di serravalle, ignorando il tom tom che ogni minuto mi invitava a rispettare i limiti di velocità.
Che dire, 20 cm di neve non è che invogliano la gente a fare shopping, ma una giacca sono comunque riuscito a comprarmela.
E' stato un we divertente, ma la prossima volta a Genova ci vado in Giugno.
Volevo ringraziare tutti per i consigli che mi avete dato, alcuni sono riuscito a seguirli, molti altri no; ma non dovete prendervela con me, è stata colpa del cattivo tempo e di Tosco :-)

19 commenti:

Anonimo ha detto...

ti ho mai raccontato la barzelletta sui 30 centimetri di Neve?

Charlie68g ha detto...

hihihi
quella volta in jamaica? ;-)

Sara ha detto...

Genova è una città in cui mi piace perdermi.
In Via del Campo credo di essermi sinceramente commossa più di una volta, come davanti a San Lorenzo, l'acquario invece non l'ho mai visto, di sicuro non lo vedrò mai!
Però io vado a Genova anche domani...

Charlie68g ha detto...

perchè non vedrai mai l'acquario?
io invece domani vado a Verbania ;-)

Anonimo ha detto...

Mi alleno al sacco per picchiare il Tosco xD

PS:L'acquario l'ho visitato una volta anni fa giusto per far felice mia figlia, ma pure lei come me preferisce vedere i pesciolini dal vero nel loro habitat. Deformazione professionale ;)
PPS: Visto che al Vico Palla si mangia bene??? ;)
PPPS: A Giugno ti porto nel 'mio' ristorantino a Boccadasse :)

Charlie68g ha detto...

Prettyinpink

dai, io lo tengo e tu lo picchi.
Ok, mi prenoto per giugno, dove devo firmare?

Charlie68g ha detto...

prettyinpink
al vico palla si mangia benissimoooo

Sara ha detto...

Charlie non mi piacciono gli animali in cattività...

Charlie68g ha detto...

in effetti da quel punto di vista non è piaciuto nemmeno a me :-)

Anonimo ha detto...

mi piace genova ed ho due amiche fantastiche li'...ci vado appena posso da torino e'un bo'!mi piacciono le sue chiese i negozi dei cinesi l'odore di mare e di multietnico mi piace questa sua aria di passaggio secolare di vita vissuta non bella di piu'unica.....ah....si un'altro giro presto!!Ariel

Charlie68g ha detto...

ariel
anche a me ha dato quella piacevole sensazione, anche se la città in sè l'ho girata poco a causa del maltempo.
Ma mi sono ripromesso di tornarci, forse a giugno.

Anonimo ha detto...

si con il soleeeee!!!!Ariel

Charlie68g ha detto...

Che dici, ci troviamo a Genova a Giugno?

indierocker ha detto...

terro' presente il vico palla...
grazie!!!

virginia ha detto...

siamo stati tu a genova e io a napoli, due città che per molti versi si somigliano tantissimo! :-)
l'acquario l'avrei visitato ben volentieri!!

Charlie68g ha detto...

Indie
è un consiglio che mi ha dato prettyinpink
devi ringraziare lei ;-)

Charlie68g ha detto...

virginia
sono le città più folkloristiche ;-)
L'acquario merita, anche se gli animali in cattività danno sempre un senso di tristezza.
però a Genova voglio tornarci per visitare per bene la città.

Anonimo ha detto...

belloooo!!!!lo sai che dal porto puoi prendere il battello e vedere genova anche dal mareeee!!e'bellissimo ...o salire sull'ascensore panoramico e "ruotare" sulla citta'!!!ti sembra di volare...e'cosi'...ahhhhhhhhh da respiro a pieni polmoni!!!!ARIEL

Charlie68g ha detto...

col vento che c'era se salivo sull'ascensore panoramico mi ripescavano in australia