Per favore

Se qualcuno in questi giorni dovesse andare all'ikea, a me viene l'orticaria solo a pronunciarne il nome, potrebbe prendermi l'asse di legno per impastare la pasta e spedirmelo?

Grazie

Cordon Bleu alla Charlie

Ricetta semplicissima che va ben oltre quello che potreste aspettarvi da un cordon bleu qualsiasi.

Innanzitutto prelevate dal banco frigo del supermercato dei cordon bleu, portateli a casa e dimenticateli nel freezer per circa una ventina di giorni.

Passato tale periodo estraeteli dal freezer, levateli dalla confezione e metteteli nel forno.

La ricetta suggerisce di metterli in una pirofila, ma non potendone disporre metteteli pure in uo stampo per torte, tanto si sa che il cordon bleu non è attento ai minimi dettagli.

Dopo circa 5 minuti di attesa ricordatevi anche di accendere il forno e metterlo alla massima temperatura.

Sempre la solita ricetta suggerisce di lasciarli cuocere per circa 8 minuti e di girarli almeno una volta, ma non datele retta e lasciateli in forno circa 20 minuti e quando vedete che la panatura dorata, appositamente studiata dal sig. Aia, comincia ad acquisire un colorito marrone scuro toglieteli dal forno e metteteli direttamente nel piatto.

A questo punto vi si presenterà un delizioso carboncino tendente al nero che riempirà la vostra cucina con un invitante profumo di bruciato.

Ma non lasciatevi spaventare da questi piccoli dettagli ed iniziate ad affettare il vostro cordon bleu aiutandovi con un martello qualora coltello e forchetta non dovessero essere sufficienti.

Già vi immagino affamati che al primo taglio vi aspettate di veder colare il formaggio con cui il cordon bleu è stato riempito, ma non preoccupatevi, io sono contrario alla dispersione del formaggio ed infatti, una volta superata la crosta di panatura, potrete constatare che il ripieno si presenta come un solido monoblocco ancora congelato che vi farà saltare anche le otturazioni più recenti.

Vino consigliato per accompagnare il piatto: sicuramente un wisky invecchiato almeno 16 anni che vi aiuterà a digerire il malloppone.

Tempo di smaltimento organico del preparato: circa 2 giorni, salvo complicazioni

c'è da fare

Nella vita bisogna avere sempre qualcosa da fare.
Non parlo del mondo del lavoro, ma di quello che uno fa quando ha del tempo a disposizione per sè stesso.
C'è chi va in bicicletta, chi in palestra, chi si dedica al volontariato, chi al paracadutismo.
Ognuno, chi in maniera maniacale, chi come valvola di sfogo, ha un'attività a cui dedicarsi o a cui vendersi anima e corpo.
Io non sono così, o per lo meno non lo sono più
Ultimamente mi sto dedicando al fancazzismo, ore e ore dedicate al divaning (giusto per mantenere l'ondata di inglesismo che ci ha travolti) oppure alcuni aperitivi con gli amici.
Nulla di più
L'unica cosa che ho fatto in questo periodo è stato montare nelle mensole per posizionare cd e libri. Però non sono convintissimo di aver fatto un bel lavoro
secondo me ci manca qualcosa, ma non riesco a capire cosa.

Vaffanculo al rallentatore

E' un po che mi gira intorno, ma adesso non riesco più a trattenermi.
Vaffanculo alla Vodafone, che propone uno spot con tariffa a 1 centesimo e poi vai a vedere il contratto e ti accorgi che i costi reali sono ben differenti.
Vaffanculo ancora a Vodafone che per spostarti una linea telefonica impiega 6 mesi e ti chiede kg di documenti.
Vaffanculo anche a Enel, Enel Energia e soci, che ti trattano come una merda, non rispondono mai alle tue esigenze, ma sono sempre puntuali a chiedere soldi.
Vaffanculo alla privatizzazione dell'acqua, che comporta solo maggiori costi e nessun vantaggio.
Vaffanculo ai call center e ai risponditori automatici, che ti intrattengono per ore al telefono senza giungere mai a una soluzione.
Vaffanculo alla superficialità di molta gente, ormai orientata solo alle griffe e alle apparenze, senza nessun contenuto, sempre pronti a mettersi in vetrina, a fare le pose, ma mai ad iniziare un discorso serio.
Vaffanculo, di conseguenza, anche al grande fratello, ad amici, ai programmi dove fanno cantare i bambini e ai programmatori tv che mettono le cose interessanti in terza serata.
E vaffanculo anche a me, perchè non vorrei mai essere tacciato di essere di parte.
Non so se l'avete intuito, ma oggi sono acido


L'amore di un padre

Ti rendi conto dell’amore di un padre quando sei a casa ammalato e il riscaldamento non funziona.

Quando lui arriva, ti ripara la caldaia e poi ti chiede se deve restare un po con te a farti compagnia.

Quando, dieci minuti dopo che è uscito, ti accorgi che ti ha rifatto anche il letto.