Labile



scivolo come le nuvole di notte
e sto contento

amore che t'avevo caricato
nel mio sangue

non ti ci vedo
non ti ci sento

e passo sul ciglio del mondo
disattento

dal lato occidentale delle cose
m'incanto, mi disincanto

scivolo come le acque delle regioni
senza vento

quanto amore ando' sprecato
amando, disanimando

e ti ricorderai
di me

ti ricorderai
labile

comprendo appena la ragione stessa
del mio canto

e cerco un confessore ideale, si
un'alleanza, un controcanto

inseguo qualcosa che migliori
profondamente

la storia inabitabile
e' labile

e il suo tempo
non vale niente

mi dicono che dio esiste
ma si accontenta

di camere doppie
con la vista siderale

mentre qui da noi
piove sempre

si ricordera'
di me

si ricordera'
labile

meno che umano
sto fra le gambe del mondo
lubrificato, facile

con la faccia di terra e di gesso
maledetto tiro a segno futile

accoltellato alle radici
gonfio di canto
come una tromba suonata da un dio

senza note di passaggio
solo un vortice tardo
barbarico

ho sognato una vita
di stagioni sicure

ero il padre e la madre
di azioni del caso e dell'orgoglio

2 commenti:

Baol ha detto...

Bellissima canzone, non la ascoltavo da un sacco, grazie per il regalo!

Tanti auguri!!!

Charlie68g ha detto...

anche a me piace molto.
Tanti auguri anche a te