Il lunedì

Il Lunedì, si sa, è giornata di pura sopravvivenza catatonica; troppo impegnati a smaltire gli effluvi di un we che,se pure può essersi presentato palloso e privo di ogni iniziativa, ci ha comunque allontanato dall'ambito lavorativo facendo dimenticare il motivo per cui oggi siamo seduti a questa scrivania, con la necessità di estrarre più volte il proprio biglietto da visita per provare a capire di cosa ci si debba occupare.
Ma se a questo si unisce anche la motorizzazione di Milano, che per una pratica di trasporto in conto proprio mi chiede la fotocopia delle fatture emesse e ricevute negli ultimi tre mesi unitamente ad un modulo stampato su 6 pagine in formato A4 per il quale mi viene chiesta la compilazione in ogni sua parte e la consegna su moduli A3 in formato cartellina stampati in fronte/retro.
Unitamente a questo si unisca la favolosa intraprendenza della "responsabile del personale" che quando si tratta di assumersi responsabilità o di comunicare brutte notizie, diventa una professionista nell'arte della delega o glissage.
Sarà tutto l'insieme di queste cose, ma io oggi, dopo 4 ore, sto ancora sacramentando come un turco dopo aver già disboscato buona parte della foresta amazzonica in fogli A3 e non essere ancora pervenuto ad una soluzione
Oltretutto sono pure finiti i cestini per il recupero della carta :-(

4 commenti:

Sara ha detto...

Forse il lunedì dovremmo saltarlo e cominciare la settimana direttamente il martedì?!
Poi i lunedì invernali sono terribili. Almeno per me che lavoro tanto in esterni!

Charlie68g ha detto...

ma se invece invertissimo l'ordine delle cose e lavorassimo solo due giorni a settimana?

duhangst ha detto...

Ti voto subito se proponi di lavorare due giorni a settimana.

Charlie68g ha detto...

é una delle leggi che voglio promuovere la prossima volta che mi candido
insieme all'abolizione del limite del tasso alcolemico e alla legge sulle droghe ;-)