E' andata così

L’organizzazione era impeccabile, ma il maltempo ci ha messo lo zampino e così venerdì sera, sotto una pioggia scrosciante, abbiamo deciso di rimandare la partenza al giorno successivo.

Sapevamo che non avremmo potuto fare la vendemmia, perché l’uva era carica d’acqua, ma abbiamo deciso di partire ugualmente, per fare una gita e trovare l’amico Renato.

Dopo circa un ora e mezza di viaggio siamo arrivati nella sua azienda vinicola e, dopo i saluti di rito, Renato ci a fatto accomodare direttamente a casa sua. Quattro chiacchiere tra amici e poi subito ci si è messi all’opera tagliando un prosciutto crudo umbro veramente saporito, accompagnato da un buon chardonnay. Poco dopo si è unito a noi Mauro (un amico di Renato) con il figlio.

Ad un certo punto è arrivato un cliente e Renato si è dovuto allontanare un momento

Da lì ad uscire tutti nel prato il passo è stato brevissimo ed alcuni di noi, adocchiato un fucile ad aria compressa, hanno pensato bene di sfidarsi in una

gara di tiro ai frutti che pendevano dal frutteto lì vicino. Fra urla e scherzi abbiamo proseguito per una ventina di minuti, abbiamo anche visto il vicino di casa uscire preoccupato a recuperare il gatto, temendo per la sua incolumità.

Anche il cliente di Renato ha pensato bene di non soffermarsi molto e dopo pochi minuti la compagnia si è riunita e siamo partiti tutti insieme, chi a piedi e chi col furgone, a visitare i vigneti, a imparare le tecniche di potatura e le diverse tipologie di uve.

Dopo la breve visita ci è venuta fame, pensavamo di andare a mangiare in un ristorante e invece ci ha ospitato la signora Maria (mamma di Renato) che ha approntato una magnifica tavolata per 20 persone nel fienile vicino a casa. Un pranzo semplice, ma molto gustoso, con la degustazione di almeno 5 diversi tipi di vino (più un passito e un chinato) e da un’ottima compagnia.

Finito il pranzo Mauro ci ha invitato a casa sua a gustare diverse bottiglie di armagnac, tra cui una fantastica bottiglia del 66 che è andata a ruba.

Oltre ad avere una fantastica casa con piscina, posizionata in mezzo alle colline, Mauro ha un figlio appassionato di moto che ci ha obbligato a fare un giro con lui prima sulla minimoto e poi sul quad.


Finiti i giri qualcuno ha pensato bene di andare a provare la piscina e così ci si è ritrovati tutti (o quasi) a sguazzare e a fare gare di tuffi.

Purtroppo però alle 6 un nostro amico ha ricevuto una chiamata e siamo dovuti rientrare a casa di corsa. Anche se alla fine siamo riusciti a partire solo alle 7:30

Il viaggio di ritorno è stato molto più movimentato di quello dell’andata, con gente che continuava ad aprire il portellone laterale, battaglie con lancio di boxer ancora bagnati dal tuffo in piscina e lanci di oggetti vari (scarpe, calze, poggiatesta e qualunque cosa passasse tra le mani di qualcuno)

Alle 8:30 siamo finalmente riusciti ad arrivare a casa e tra pacche sulle spalle e scherzi vari, ci siamo ripromessi che prossimamente faremo un’altra gita simile e ospiteremo gli amici Moncalvesi per una grigliata in Ossola e una gita alle terme di Premia.

Che dire, è stata una giornata fantastica, fatta di panorami stupendi, sapori straordinari, ma soprattutto allietata dalla compagnia di tante persone sorridenti e scherzose, sembrava di essere tornati bambini, soprattutto quando ho visto un cinquantenne direttore di banca lanciarsi a tutta birra con la minimoto, per scoprire poi all’ultimo che non era dotata di freni.

Grazie a tutti gli amici che mi hanno tenuto compagnia e che mi hanno fatto trascorrere dei momenti meravigliosi.

Grazie a Renato e alla mamma Maria, per la loro ospitalità, per la visita all’azienda vinicola e per l’abbondanza di vini e cibi offerti.

Grazie a Mauro, per l’ospitalità e per averci messo a disposizione la sua casa.

Volevo solo ricordare a Erri che:

Gli acini di uva non hanno orecchie e quindi non possono ascoltare la musica.

Le mondine non lavorano nelle vigne e le donne che qui lavorano, non si chiamano uvine.

Il telepass non prende, se lo tieni chiuso nel bauletto.

Non necessariamente quando avrai raggiunto la tua centesima donna, dovrai orientarti verso nuove esperienze ;-)

8 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Ah, pure io ho fatto la domenica in un'azienda vinicola.

Magari siamo la stessa persona.

Charlie68g ha detto...

occazzo !!!
vuoi dire che sei un'altra delle mie multiple personalità ???
devo chiamare lo psicologo !!!
meglio psicologa ;-)

riccardo uccheddu ha detto...

In attesa che voi 2 chiariate il vostro "piccolo" dilemma psicologico-esistenziale, vorrei dire quanto segue.
E chiedo scusa per il tono forse un po' troppo solenne.
L'amicizia, che si manifesta anche in queste gite, con grandi mangiate e (spero) non meno grandi bevute, è una prova di come dopotutto, il mondo non sia quel postaccio che si ostina ad essere... bensì una terra in cui il Male può essere sconfitto.
Dovremmo avere tutti molto più tempo per goderci la vita come hai fatto tu, anzichè sgobbare dalla mattina alla sera o dannarci l'anima per... sgobbare dalla mattina alla sera.
Ciao!

Charlie68g ha detto...

Riccardo
è quello che provo a fare
anche qui a Praga, sto cercando di coltivare nuove amicizie, infatti sono sempre allegro e ubriaco.
Per fortuna che ci sono i taxi

TuristiStorditi ha detto...

"e poi subito ci si è messi all’opera tagliando un prosciutto crudo umbro veramente saporito, accompagnato da un buon chardonnay."

Mado'...mi sento male :-) bono!!! :)

Charlie68g ha detto...

Buonissimo,
se vuoi ti do l'indirizzo dell'azienda vinicola ;-)

TuristiStorditi ha detto...

torno a gran canaria x lavoro. sono destination manager / capo centro.
e...per lo scrap è un po' difficile spiegartelo:) Lo scrapbooking è un hobby creativo, per creare delle belle cose, e mantenere vivi i ricordi delle foto.
:))

Charlie68g ha detto...

Apperò
quindi se mai dovessi decidermi a viaggiare, potrei rivolgermi a te e poi venire a lamentarmi?
uff, io sono un nemico pubblico delle foto.