La coop sei tu

Così recitava uno slogan pubblicitario qualche anno fa.
Queste associazioni cooperative così attente alle esigenze del consumatore, sempre pronte a coccolare i suoi clienti con fantastiche raccolte punti o offerte speciali.
Chissà perchè un tempo associavo la parola cooperativa ad alcune visioni comuniste della società, mentre oggi le vedo sempre più come attività rivolte alla "legalizzazione" del lavoro in nero o al mero arricchimento economico.
Queste cooperative sempre pronte a rivendere i loro spazi espositivi al miglior offerente, dimenticandosi degli interessi dei consumatori.
Quello che mi domando in questi terribili giorni di sventura è come mai, proprio queste cooperative, tanto "vicine" al cittadino non abbiano lanciato nessuna iniziativa a favore delle vittime del terremoto in Abruzzo.
Non credo che ci voglia un grande dispendio di energie ad organizzare una raccolta fondi in tutti i loro punti vendita, basterebbe destinare un euro ogni tot di spesa per acquistare prodotti alimentare da inviare in Abruzzo, la somma raccolta potrebbe essere utilizzata per acquistare a prezzo di costo i prodotti nei loro supermercati più vicini alle zone interessate dal sisma e inviare il tutto alle tendopoli, evitando anche notevoli spese di trasporto che ne deriverebbero se si dovesse avviare una raccolta di aiuti da ogni singolo punto vendita.
Non so come mai i gestori di queste Aziende non ci abbiano ancora pensato, forse sono troppo impegnati a capire come rifarsi dei danni subiti; in fodno si sa, anche loro hanno subito dei danni con questo terremoto.
Anche loro, in questa tragedia, hanno perso 245 probabili clienti.

2 commenti:

indierocker ha detto...

"la coop sei tu"
io? naaaaah!!!

Fabioletterario ha detto...

Per carità...!