Leggi di mercato

Ricordo che una delle prime lezioni che ho imparato nel corso di economia è la legge sulla domanda e sull'offerta.
In pratica, al crescere della domanda, crescono i prezzi, mentre al calare della domanda i prezzi subiscono una diminuzione.
Ultimamente il mercato delle auto è in forte calo, si parla di una diminuzione della richiesta del 30% circa, ma non ho visto nessuna diminuzione dei prezzi.
Quello che ho visto invece è una richiesta di sovvenzioni allo stato, dietro la minaccia del licenziamento di 60 mila persona.
Non solo la richiesta di un finaziamento a fondo perso (ma una volta non esisteva il rischio di impresa?), ma anche la continuazione degli incentivi a favore della rottamazione (in pratica se il consumismo sta cedendo il passo, occorre trovare un sistema per farlo agonizzare ancora per un po).
Ora io mi chiedo, è l'Italia che sta adottando dei provedimenti che non stanno nè in cielo, nè in terra; o è il mio professore di economia che non aveva capito un cazzo?

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Il mercato non è perfetto: se gli USA sovvenzionano il settoere auto in questo momento, anche l'Italia è obbligata a farlo altrimenti per la fiat non sarebbe più concorrenza perfetta.
E' un problema politico: o si lascia il mercato a se stesso o, quando la crisi può colpire tanti lavoratori, si interviene.

Anonimo ha detto...

La verità sta nel mezzo! :-)

Giovanni Stoto ha detto...

Puo' darsi che le auto siano diventate dei beni di Giffen?! o.O

Charlie68g ha detto...

XPX
Ancora una volta facciamo le stesse cose che fanno gli stati uniti :-(

Charlie68g ha detto...

Fabio
Mezzo = auto? :-)

Charlie68g ha detto...

Gandalf
Ho giusto imparato ieri il significato di ossimoro e tu te ne esci con sta cosa di giffen?
ma che è????

Felipegonzales ha detto...

Le ditte, i datori di lavoro, stanno addirittura facendo licenziamenti preventivi e chiedono aiuti statali... in pratica fanno i loro interessi

Anonimo ha detto...

Ciao! Vorrei proporti uno scambio link, se sei d'accordo contattami.
[Re]write di Giovanni Greco
http://www.giovannigreco.eu

Anonimo ha detto...

E che ne dici delle banche che quando fanno utili a gogo sui risparmiatori e sulle imprese se li godono ed ora vanno a chiedere i soldi all Stato (me e te che paghiamo le tasse)
Ovviamente le leggi dell'economia non sono immutabili...ed i modelli si possono modificare... se no come fanno a nominare ogni anno i nobel per l'economia??

L'unica legge immutabile (e qui ti riporto una traduzione dal veneto)é:

i cazzi cambiano, ma il culo rimane sempre il mio

Charlie68g ha detto...

Giovanni Greco, sei inopportuno come un fascista a una festa dell'unità

Charlie68g ha detto...

marco
un po come il detto:
quando ce l'hai nel cxxo non agitarti, perchè fai il gioco del nemico :-)

andreacamporese ha detto...

In effetti XPX ha ragione. Uno degli ultimi provvedimenti di Bush è stato proprio lo stanziamento di nonmiricordopiù quantimilionididollari per salvare Ford, Chrysler ed un'altre paio di grosse compagnie di bandiera. E se lo fanno gli USA, l'Italia non può essere da meno.
Anche perchè, secondo me, in questa società consumista l'automobile è diventata il metro di confronto del tuo stato sociale e di come gira l'economia. Non aiutare il mercato dell'automobile significherebbe ammettere che un altro sistema è possibile, e questo i potenti non lo vogliono.
Con buona pace dell'ambiente.
Saluti

Charlie68g ha detto...

Andreacamporese
anche qui devo darti ragione, per non parlare dei prezzi che hanno raggiunto le auto.
Con i soldi che devi spendere per acquistare una vettura di classe media, 5 anni fa ti ci compravi un appartamento.
secondo me hanno speculato troppo ed ora è giusto che paghino, altro che sovvenzioni