Rimembranze

Ve le ricordate le vecchie cucine? Erano in ghisa, enormi, quasi monumentali e venivano chiamate ?le economiche?.
Funzionavano a legna e sul piano cottura avevano degli anelli concentrici che si potevano levare; normalmente le pentole venivano appoggiate sul piano cottura, ma quando si cucinava la polenta nel paiolo occorreva togliere alcuni di quegli anelli, per poter fare entrare meglio il paiolo in maniera tale che non si muovesse. A fianco avevano un contenitore dove veniva messa l?acqua a scaldare (non ho mai capito per quale uso) e sotto avevano una serie di scomparti, che potevano essere usati come se fosse un forno.
Successivamente, con l?avvento del progresso, quelle stufe sono state adattate per funzionare con il gas e poi si è passati alle cucine in metallo con le maniglie cromate. Dato che erano in metallo quando le volevi rinnovare bastava portarle in carrozzeria e darle una bella riverniciata. Niente più legna, avevano uno sportello laterale per posizionare la bombola e avevano anche un forno con un termometro che era posizionato sul vetro dello sportello con una lancetta rossa che indicava la temperatura; ricordo che molte volte mi fermavo davanti a quel forno a guardare la lancetta, cercando di capire quale strano meccanismo la facesse muovere.
Ricordo che avevo 4 anni quando mio nonno decise che avremmo comprato anche noi quel tipo futuristico di stufa, ricordo anche che volle fare un regalo a tutti e quindi comprò la stufa a mia nonna ed un meraviglioso triciclo rosso per me.
Immaginate la gioia mia e della nonna per i nuovi acquisti, ricordo che subito ho iniziato a girare per la casa con il mio fantastico triciclo a fare le derapate tra il tavolo della cucina e quello del soggiorno, ricordo anche che durante una di queste derapate ho perso il controllo del mezzo e sono finito dritto dritto contro la cucina nuova; a parte il botto e il frastuono, ho ancora impresso nella mia memoria l?enorme bozzo che si era formato sulla maniglia dello sportello sotto al forno, proprio sulla parte cromata, impossibile non notarlo.
Fosse stato oggi tutto si sarebbe risolto con la compilazione del CID, ma quel giorno ricordo di averne prese tante e di avere passato le successive due ore chiuso nella camera della nonna.
Sarà da lì che ha avuto origine il mio cattivo rapporto con i piani cottura?

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