Diciamoci la verità

Eh si, diciamocela tutta
Non è che io abbia investito molto nella mia campagna elettorale, pochi santini distribuiti e per lo più a persone che non appartenevano al comune dove io ero candidato.
Avrei dovuto fare più public relations, girare al sabato, approfittare degli aperitivi per raccogliere preferenze.
Avrei dovuto spulciare tra i miei 500 e più colleghi, ed individuare quelli residenti nel comune, tempestandoli di richieste di voto, promettendo autostrade, parchi ed aereoporti.
Avrei dovuto fare mille telefonate agli amici, descrivendo il programma fin nei minimi dettagli e promettendo che mi sarei fatto in quattro pur di riuscire a realizzare anche solo uno dei vari progetti elencati.
La verità è che sono stato molto “indaffarato”, sempre in giro con la Dany e il tempo rimasto era ben poco considerando che dovevo anche stirare, cucinare, lavare e cercare di riordinare la casa.
Però….
Però cavolo, sette voti…
Sette miseri voti, ma dico io
Gente potevate sbattervi un po di più, votarmi sulla fiducia, credere in me e darmi una bella pacca sulla spalla.
Vi avevo promesso giri di aperitivi per tutti, più braulio per tutti, più gnocca per tutti!!!!
Vabbè, forse erano promesse un po difficili da mantenere, ma vi giuro che almeno il primo buon proposito avrei cercato di mantenerlo.
Ma che dire…
Evidentemente la politica non fa per me, e allora aprirò un bar, ma sia ben chiaro a tutti/e
NON SI FA CREDITO A NESSUNO !!!!!
 

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