La sigaretta che mi godo

La sveglia suona tutte le mattine alle 7:00, ma ora che mi alzo sono sempre le 7:45.
Giusto il tempo per mettere su il caffè, una lavata veloce e poi sono pronto per la colazione.
Solito caffelattè con la compagnia di due fette biscottate con un pò di miele, un bicchiere d'acqua e poi arriva lei.
Quando ho finito di mangiare le fette biscottate e ho quasi finito il caffelatte arriva lei..
E' la mia prima sigaretta del giorno, quella che fumo tranquillamente seduto, mentre ascolto i rumori che arrivano dalla finestra aperta.
La sensazione di giramento di testa che mi prende per il mio fisico non ancora pronto ad assorbirsi quella dose di nicotina improvvisa, la sensazione generale di leggerezza e rilassamento.
Poi di corsa a lavarsi i denti, salto in macchina e via, si parte verso una nuova giornata di lavoro.

Delirio

In realtà è da un po’ che ci sono, Prince fu tra i primi ad adottarla anche nei testi delle sue canzoni, ma con l’avvento degli sms il nostro modo di scrivere ha subito una mutazione.

 

Ormai tutti i sistemi per accorciare le parole sono validi, ecco quindi che perché è diventato perkè se non addirittura xkè, comunque è diventato cmq e così via.

In alcuni casi questa riduzione all’osso delle parole può risultare [[SPEZZA]]simpatica, ma alle volte proprio mi da in testa

 

Hai ragione da vendere

Si, ma della ragione non me ne faccio nulla

Conosci un buono psicologo?

E’ come se volessi prendere un coltello e tagliarmi le vene, per vedere se effettivamente al loro interno scorre ancora sangue, perché è da un po’ che io mi sento morto dentro.

 

Questa strana sensazione di vomito è veramente fastidiosa, ad ogni malessere ogni contraddizione mi viene la nausea e devo correre in bagno.

 

Viene quasi voglia di drogarsi, non fosse che ho paura degli aghi

 

Vabbè, io adesso me ne vado

 

Si, vado anche io che è meglio, e poi devo ancora andare a ritirare dei documenti

 

Ma la gente è sempre così estranea ai fatti degli altri?

Non so, trovo che ci sia un clima generale di freddezza.

 

Voglio tornare come prima, non nel senso di sposato, ma come ero allegro prima, allegro, spensierato, con la voglia di fare.

 

Hai ancora delle cartine?

Si, ma non farmele fuori tutte che mi servono domani al lavoro?

Ma ti fai ancora davanti allo screen saver di windows?

E’ inutile che mi prendi in giro, guarda che ti rilassa tantissimo, e poi mica potevo starmene lì a fissare il vuoto, lo screen saver è una gran cosa. È come se volesse venirti addosso e poi ti entra in testa, ma non ti fa nessun danno e ti esce dall’altra parte senza lasciare tracce

Non capisco solo dove vadano a finire tutti quegli asterischi

 

È tua quella macchina laggiù?

Si perché?

No niente, gli avevo appena rubato l’autoradio, ma adesso che so che è tua se vuoi te la rendo